Roberto Salvini ed Elisa Meloni in corsa per la presidenza della Regione Toscana. Sarà un caso, ovviamente, ma un caso quantomeno bizzarro che nella Regione simbolo del Centrosinistra e del Partito Democratico alle prossime elezioni del 20-21 settembre due omonimi dei principali leader del Centrodestra si siano candidati.
Pd e Italia Viva corrono insieme con Eugenio Giani e nei sondaggi hanno un vantaggio esiguo - non più di quattro punti - sull'europarlamentare del Carroccio Susanna Ceccardi, candidata del Centrodestra unito. E' evidente che una sconfitta di Dem e renziani nella rossissima Toscana sarebbe clamorosa e storica e provocherebbe un vero e proprio terremoto politico anche a Roma.
Ed è in questo contesto che spuntano le candidature di Roberto Salvini e di Elisa Meloni, quest'ultima alla guida della lista civica di area ambientalista Volt. Ovviamente chiunque è libero di candidarsi, ma dal Centrodestra fanno notare come nell'ultimo sondaggio Noto la Meloni (Elisa) abbia un livello di conoscenza pari al 50% e di fiducia al 15. Valori elevatissimi che fanno dire a molti di FdI che l'effetto omonimia giochi un ruolo determinante.
I sondaggi ancora non rilevano Salvini (Roberto) ma tra i leghisti il timore è forte che non pochi elettori possano 'sbagliare' a votare credendo di scegliere l'ex ministro dell'Interno. Il tutto con la nuova scheda elettorale voluta con un vero e proprio blitz del Centrosinistra (accusano gli uomini della Ceccardi) che mette ancora più in evidenza i nomi dei presidenti (guarda caso).
Mentre la Meloni (Elisa) non ha un passato politico degno di nota, Salvini (Roberto) di Pontedera (Pisa) è consigliere toscano uscente eletto proprio con la Lega nel 2015 (quando come preferenze prese più voti della stessa Ceccardi nella lista della Lega) e poi cacciato per una frase ritenuta troppo 'forte' sulle lavoratrici del sesso.
Salvini (Roberto) è poi passato al Gruppo Misto, rimanendo in Consiglio, e per questo non deve raccogliere le firme per le Regionali 2020. Le elezioni sono una competizione a cui tutti hanno il diritto di partecipare e ci mancherebbe altro, ma il caso degli omonimi Salvini e Meloni comincia a preoccupare non poco Lega e Fratelli d'Italia. Proprio quando i sondaggi non escludono il clamoroso sgambetto al Pd e a Renzi.
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