Elezioni Sardegna, la lista-clone a Grillo. "Beppe, siamo attivisti, concedici il logo"
Gli attivisti del M5S che hanno presentato il simbolo del "Nuovo Movimento Sardegna", uno dei 34 presentati per le elezioni regionali a essere stato respinto ieri dalla Corte d'appello di Cagliari, lanciano un ultimo appello a Beppe Grillo, affinche' li autorizzi a candidarsi con quello del Movimento 5 Stelle. "Entro domani dobbiamo modificare il simbolo che abbiamo depositato e, se tu ci concederai l'uso del logo del M5S potremo sostituirlo al nostro e far rientrare in pista il MoVimento, in extremis", scrive il gruppo di "attivisti tutti certificati e provenienti da tutti i gruppi dell'isola" in una lettera aperta pubblicata su www.nuovomovimentosardegna.com.
"Daresti una speranza a tutti i sardi che avevano creduto in te e nel MoVimento e che si sono sentiti traditi e abbandonati", affermano gli attivisti rivolti al loro "Garante", che non ha autorizzato liste certificate ufficialmente a causa delle divisioni interne al movimento in Sardegna. "Noi non siamo interessati alle poltrone (altri pseudogrillini hanno messo su delle liste civetta con questo scopo): noi mettiamo a disposizione questa possibilita' a tutti coloro che ti hanno inviato la propria disponibilita' a candidarsi e che tu, con criteri che riterrai validi, potrai certificare".
"Per scegliere i migliori candidati avremo tempo fino a lunedi', per il candidato governatore fino a mercoledi'", prosegue la lettera-appello a Grillo, "ma entro domattina dovresti dare una procura a chi riterrai di tua fiducia (ad esempio, il sindaco di Assemini, Mario Puddu, che ci ha dato completa disponibilita' al riguardo) consentendogli di sostituirlo al nostro. Lo farai? Se lo farai, recupererai in extremis un rapporto di fiducia con gli attivisti e gli elettori sardi, che oggi e' compromesso".
Gli esponenti del "Nuovo Movimento Sardegna" spiegano a Grillo di aver preso l'iniziativa di depositare in extremis il logo poi respinto, "nella speranza che tu, riconoscendo in questa lista il vero spirito Cinquestelle, ci avresti sostenuto". "Noi abbiamo fatto tutto il possibile", concludono gli attivisti, che domani alle 12 dovrebbero tornare in Corte d'Appello per non perdere l'occasione di correre alle regionali del 16 febbraio. "Beppe, ora tocca a te! Non deluderci!".