Enrico Letta nuovo leader del PD ? Prima ascolti zio Gianni e faccia il contrario di ciò che gli dice D’Alema
Enrico Letta, 54 anni, ha detto ieri : “Sono grato per la quantità di messaggi di incoraggiamento, che sto ricevendo. Ho il Pd nel cuore. Ma questa inattesa accelerazione mi prende davvero alla sprovvista; avrò bisogno di 48ore per riflettere bene. E poi decidere”. Circola anche l’ipotesi della candidatura di una donna, non la Bindi o la Finocchiaro, si spera..Guidone Crosetto, molto vicino alla Meloni : “Ha senso, Enrico, stravolgere la tua vita, rinunciando a serenità, tenore, tempo, famiglia, per tornare in un’arena sporca, vecchia, insanguinata, a combattere, a mani nude, per un pubblico, spesso, ingrato ed immemore? Non ti invidio”. Addio a Parigi per un PD sotto l’OPA grillina? L’ex premier pisano senta Massimo D’Alema e faccia il contrario di quanto gli dirà “Baffino”.
E snobbi il prodiano Lerner, che definisce Il suo ritorno “tipico di un partito, invecchiato precocemente, e già sfinito, che ha paura del rinnovamento”. Ascolti l’ex occhettiano Claudio Petruccioli: “Non parlare come se Giuseppi Conte fosse la reincarnazione di Allende!”. A Veltroni, non solo in quanto ex segretario del PD-mal consigliato, come Zingaretti, da Bettini- Letta non può non telefonare : ora è l’editorialista di punta del “Corriere della Sera”. Inviti, tuttavia, lo scrittore romano a dargli indicazioni chiare. Non consigli tipo “ma-anche” : non rompere con Conte, ma guarda anche alle sussiegose sardine...
Il vecchio nemico, Matteo Renzi, che gli consigliò di “star sereno”, mentre lavorava per sfrattarlo da Palazzo Chigi ? Dopo il breve colloquio con il discusso collaboratore del principe Bin Salman, ritenuto L’ artefice del rinascimento arabo, non si dimostri sereno, bensì inquieto, turbato, angosciato, fosco... Molto utile un lungo incontro con zio Enrico : un gesto di rispetto nei confronti dell’eminenza azzurrina. Come potrebbe Letta rituffarsi nel teatrino politico, senza ascoltare zio Gianni, 86 anni, l’ultimo re della Roma di Andreotti, che ha vissuto 60 anni all’ombra del potere romano, cattolico, apostolico e berlusconiano ?Il successo di Gianni Letta è dovuto alla capacità di conciliare gli opposti, smussare le asperità e attovagliare tutti...
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