Retroscena/ "Il 9 settembre cade il governo"

"Se il 9 settembre passa la decadenza di Silvio Berlusconi da senatore il governo cade. Non ci sono dubbi". Un esponente ai massimi livelli del Popolo della Libertà, già ministro e sempre vicino al Cavaliere in queste ore delicate, si confida con Affaritaliani.it dietro l'assoluta garanzia dell'anonimato. L'appello di Letta a non gettere all'aria quanto fatto dall'esecutivo finora, e la preoccupazione di Napolitano non fermano i 'falchi' del Popolo della Libertà, che in queste ore stanno nettamente prevalendo sulle 'colombe'. Gli avvocati del Cavaliere sono in vacanze e si tengono ben lontani dal fortino di Arcore, tanto che ormai parlano apertamente di questione politica e non più giudiziaria, facendo così capire che la richiesta di grazia al Quirinale è morta e sepolta. Il problema è proprio il Colle. Napolitano ha fatto capire in tutti modi che non scioglierà le Camere senza che prima non sia stata riformata la legge elettorale.

Ma come se ne esce? Il problema è complesso. Trovare un'altra maggioranza è impossibile, i 5Stelle non ci staranno mai. E il Pdl appare granitico attorno al suo leader. Il capo dello Stato le proverà certamente tutte per evitare un ricorso immediato alle urne. Ma la strada è strettissima e non si vedono vie d'uscita. Il problema, come ha detto lo stesso premier, è che una crisi di governo cancellerebbe l'eliminazione dell'Imu e farebbe aumentare l'Iva di un punto. Arrivati a questo punto, però, Berlusconi non vuole e non può tornare indietro. E dall'altra parte il Pd non può salvare il Cavaliere dopo la condanna definitiva in Cassazione, pena la disintegrazione. Si mette male e se l'estate è stata calda l'autunno sarà probabilmente torrido...

@AlbertoMaggi74