Femminicidio, la Camera interrompe le ferie

Il decreto sul femminicidio, varato durante l'ultimo Consiglio dei ministri
prima della pausa estiva, approdera' a Montecitorio il 20 o il 21 agosto. E' quanto si apprende da fonti della Camera. Il 18 o il 19 il decreto sara' pubblicato sulla Gazzetta Ufficale e il testo dev'essere presentato in Parlamento entro cinque giorni dalla pubblicazione. Poiche' la discussione partira' dalla Camera, l'aula di Montecitorio sara' convocata il 21 o il 22.
Laura Boldrini, dalla sua pagina Facebook, ricorda che "ieri, nel salutare i deputati per la pausa estiva, ho ricordato che l'aula e le commissioni possono essere convocate, se necessario, in ogni momento" ed aggiunge in proposito che "e' prevedibile, infatti, che Montecitorio debba riunirsi gia' dopo il 20 agosto per la presentazione di un decreto". "In ogni caso - rammenta la presidente della Camera - la prossima seduta e' fissata il 6 settembre.
LEGA ATTACCA BOLDRINI, 'PRONTI A LAVORARE ANCHE DOMANI' . - "Ancora una volta la presidente Boldrini dimostra non solo di essere totalmente incapace di gestire l'aula ma anche di non conoscere come funziona la Camera stessa". E' quanto si legge in una nota di Gianluca Pini, vicepresidente della Lega Nord a Montecitorio in riferimento al messaggio postato su Fb dalla presidente della Camera e alla notizia che il 21 o il 22 l'aula sara' convocata per incardinare il decreto sul femminicidio. "Noi siamo pronti anche domani a lavorare, ma e' la Conferenza dei capigruppo che decide il calendario - aggiunge Pini - Pertanto, se si vuole ripartire subito a lavorare la capigruppo ha gia' deciso: il primo punto all'ordine del giorno e' la cancellazione del finanziamento pubblico ai partiti. Noi siamo pronti".