FI mette il cappello sul Job Act renziano
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"E' straordinario notare come il Job Act proposto nei giorni scorsi da Renzi sia una copia molto simile al Job Act proposto per anni dai governi Berlusconi". E' quanto si legge su Il Mattinale, organo del gruppo di Forza Italia alla Camera dei deputati. "Dalla lettura del programma renziano possiamo infatti notare una netta convergenza verso un modello di mercato del lavoro in salsa liberale, basato sulla contrattazione di diritto privato (vedi la proposta di modifica sostanziale dell'art. 18) e nel quale il ruolo della contrattazione collettiva diviene marginale. Una ottima proposta per aumentare l'occupazione e ridurre la secolare ingerenza dei sindacati nelle trattative tra datori di lavoro e singoli lavoratori", si legge ancora nell'house organ di FI.
"E' necessario che le tre forze politiche, maggioritarie nel Paese, si accordino su un sistema elettorale in grado di traghettarci direttamente alle elezioni". E' quanto si legge oggi nel Mattinale, l'house organ del gruppo FI alla camera dei deputati. "Renzi e Grillo vogliono dialogare con noi su questo punto? Sono i benvenuti: non siamo accecati da odio ne' da preclusioni ideologiche. I nostri avversari politici non sono per noi dei nemici ma dei competitors con cui confrontarci, per il bene del Paese, nell'interesse generale della Nazione", viene spiegato. Forza Italia alla Camera disegna poi la road map che dovrebbe portare al voto per eleggere il nuovo parlamento, il 25 maggio, quando si votera' ache per le elezioni europee: a fine gennaio la legge elettorale dovra' essere approvata alla Camera, entro meta' febbraio al Senato, mentre le Camere andranno sciolte tra il 16 marzo e la fine dello stesso mese cosi' da andare all'election day del 25 maggio.