Fiducia governo Letta, assemblea deputati Pd con Bersani e ministri
L'assemblea dei deputati del Pd è riunita a Montecitorio in vista del voto di fiducia di oggi sul governo Letta. Il premier non partecipa, almeno per ora. Hanno preso parte all'inizio della riunione, invece, diversi ministri: Franceschini, Orlando, Carrozza, Bray. Presente anche il segretario dimissionario Pierluigi Bersani. Sembrano rientrare i malumori manifestati da diversi parlamentari. È possibile la presentazione di un documento a sostegno del nuovo governo.
Sono ventotto gli iscritti a parlare. Nella prima ora di riunione, secondo quando è stato riferito, nessuno si è dichiarato contrario alla fiducia al governo. Tanto più dopo l'annuncio di ieri sera a favore della fiducia da parte dei prodiani Sandra Zampa e Sandro Gozi (deputati) con Laura Puppato (senatrice) che hanno definito in un loro "documento aperto" il voto a favore del Governo come "atto di responsabilità individuale e collettiva che ci assumiamo nei confronti di tutti gli italiani e di coloro che ci hanno dato la fiducia con il loro voto". Perchè "in questa fase di emergenza democratica, economica, sociale ed europea vogliamo che il nostro voto - ha ripetuto in assemblea Gozi - rappresenti l'inizio di quel cambiamento di cui gli italiani sentono un disperato bisogno". Considerato che "c'è un terribile senso di abbandono in giro per il Paese, come ci è stato ricordato in modo drammatico e violento ieri davanti a Palazzo Chigi.
Gozi, fra i primi ad intervenire stamani all'assemblea Pd, ha invitato a distinguere "tre diversi tipi di fiducia": ovvero quella dovuta al governo Letta, quella "che dobbiamo ricostruire con i nostri elettori" e "quella fra di noi che è forse il punto più difficile". Chiedendo, sotto questo profilo, quale "primo gesto per ricostruire la fiducia tra noi che qualcuno dei 101 che non ha votato Prodi candidato all'unanimità ci dicesse perché ha deciso di agire in quel modo, mosso da quali motivazioni, per raggiungere quali obiettivi". E "sarebbe un grande passo avanti se lo facesse oggi".