Finocchiaro: la priorità è eliminare il Porcellum
Il suo nuovo ddl sulla legge elettorale "e' gia' pronto per il deposito". Il suo scopo e' "restituire la liberta' di scelta agli elettori, tendere a garantire la governabilita' del Paese, riequilibrare la rappresentanza". Lo afferma in un'intervista a "La Repubblica" Anna Finocchiaro, esponente del Pd e presidente della commissione affari costituzionali del Senato. "C'e' il rischio che resti il mero involucro" del Procellum, dice Finocchiaro, "ma io mi auguro che venga abrogato. E' una promessa che abbiamo fatto ai cittadini". Ora "dobbiamo cambiare la legge prima della Consulta".
"Siamo di fronte - continua la Finocchiaro - a tre emergenze: costituzionale, come si desume anche dall'ordinanza della Cassazione, politica e istituzionale. Se, malauguratamente, si dovesse tornare a votare prima di approvare le riforme e una legge elettorale conseguente, ci troveremmo a farlo con il Porcellum o con un testo modificato dalla Consulta, misurato sui profili di incostituzionalita', piuttosto che sull'esigenza di dare agli elettori uno strumento efficace per garantire la governabilita' del Paese".
"Il mio ddl sul ritorno ad un 'mattarellum' corretto sta per essere depositato. Allo stato, la mia sarebbe l'unica iniziativa gia' definita, e quindi un modo per aprire il dibattito. E' una legge transitoria in vista di quella post riforme", aggiunge, ""Certo alcune delle critiche che si fanno al Porcellum - violazione del voto diretto e premio abnorme - possono essere risolte anche con la soluzione Quagliariello. Ma il testo, anche cosi' riformato, non sarebbe utile a creare le condizioni per la governabilita' del Paese e a sollecitare la responsabilita' degli elettori. E questo, al di la' del fatto simbolico di avversione al Porcellum, che in politica conta. Io mi auguro che le forze politiche riescano a cambiare la legge elettorale prima della Consulta".