Forza Italia alle prese con le primarie: "Non ci entusiasmano"
"Non siamo entusiasti delle primarie. Anzi io personalmente sono proprio contrario, ma cio' non vuol dire che le consideriamo un dogma ne' in positivo ne' in negativo. Se sara' necessario farle in qualche regione, allora potremo anche fare le primarie". Cosi' Altero Matteoli, nella conferenza stampa al termine del tavolo di Forza Italia sulle alleanze per le regionali (presenti alla riunione anche Toti, Romani, Brunetta e Verdini), replica a una domanda sulle primarie e, in particolare, sulla posizione favorevole di Raffaele Fitto per la scelta del candidato governatore alle elezioni in Puglia. "Il nostro primo obiettivo - aggiunge Matteoli - e' di individuare il candidato senza primarie, ma non ci impicchiamo al 'no' preventivo alle primarie". E comunque, mette in chiaro il senatore azzurro, "non avremo problemi a confrontarci con Fitto, ma non decide la regione bensi' il partito nazionale e gli amici degli altri partiti". Toti si limita a una battuta, commentando il no di Fitto alle decisioni prese da una troika: "Infatti non e' una troika, siamo in 5 o 6".
"Ci faremo carico dei problemi degli altri partiti del centrodestra, anche per quel che riguarda l'Italicum". Cosi' il capogruppo di Forza Italia al Senato, Paolo Romani, nella conferenza stampa al termine del tavolo azzurro sulle alleanze per le regionali, risponde in merito alle diverse posizioni, ad esempio tra FI e Ncd, su alcune parti da modificare del testo della legge elettorale, il cui iter ripartira' da palazzo Madama.