Politica
Ue, Forza Italia: "Cambiamento totale. Via Green Deal e le follie della sinistra. Nuova PAC agricola. Asse con Merz, lavoro comune con FdI e Lega"
Nevi spiega ad Affaritaliani la svolta di Tajani

"Maggiore sicurezza, lotta all'immigrazione clandestina e difesa fortissima dell'agricoltura lottando per avere una nuova PAC"
"Forza Italia si vuole intestare la politica del cambiamento radicale in Europa. E' quello che ha sempre detto Antonio Tajani e, prima di lui anche Silvio Berlusconi. Serve un cambio di passo totale per la ristrutturazione completa delle istituzioni europee e per dare anche ai cittadini una percezione diversa: l'Unione europea non deve complicare la vita ai cittadini ma sostenere la crescita economica". Raffaele Nevi, portavoce nazionale di Forza Italia e vice-capogruppo vicario alla Camera, intervistato da Affaritaliani, spiega il senso delle parole del ministro degli Esteri e vicepremier Tajani che stamattina ha dichiarato che serve un 'elettroshock per salvare l'Unione europea'.
"Bisogna creare le condizioni per recuperare il ritardo causato da politiche folli con le impostazioni ideologiche della sinistra che prima aveva uno strapotere in Europa ma oggi non ce l'ha più e il potere è soprattutto nelle mani del Partito Popolare Europeo. La direzione è chiara: via la follia del Green Deal, cambiamento radicale delle politiche industriali specie ma non solo sull'automotive. E poi anche maggiore sicurezza, lotta all'immigrazione clandestina e difesa fortissima dell'agricoltura lottando per avere una nuova PAC orientata allo sviluppo e al sostegno delle imprese agricole. Se crolla questo settore ci saranno danni incalcolabili con spopolamento, difficoltà ambientali e territoriali. Un problema gravissimo", spiega l'esponente azzurro.
Insomma, una svolta a destra da parte della Commissione europea… "Non penso che questo vuol dire svoltare a destra ma certamente ci vuole un'impostazione completamente nuova, europeista ma non ideologica. Noi vogliamo più Europa ma che aiuti gli Stati membri a cogliere le opportunità e a raggiungere gli obiettivi. Prima c'erano gli americani che pensavano a noi, ora hanno scelto di concentrarsi sulla loro politica interna e quindi l'Europa deve fare un passo in avanti con obiettivi strategici. Forza Italia lavora in questa direzione e per fortuna abbiamo partner importanti come la Germania del cancelliere Merz e altri Paesi che la pensano come noi. All'ultimo congresso del PPE è stata approvata all'unanimità la mozione sulle nuove politiche industriali voluta da Tajani e da Forza Italia. E anche la Francia, nonostante la grande instabilità politica interna, su alcuni temi come la difesa sta cambiando opinione. L'Europa quindi non va cancellata ma rifondata completamente", sottolinea il portavoce nazionale degli azzurri Nevi.
E infine alla domanda se questa battaglia a Bruxelles si possa fare insieme a Fratelli d'Italia, e quindi alla premier Giorgia Meloni, e magari anche con la Lega di Matteo Salvini, Nevi risponde: "Certamente sì. Certamente con Fratelli d'Italia c’è un cammino comune all’interno delle istituzioni europee. La Lega ha una posizione diversa ma se l’Europa cambia, come dimostrano molte votazioni che facciamo insieme all’interno del Parlamento, non ci saranno problemi gravi".
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