Tasse, Forza Italia non molla: "Abbassare l'aliquota Irpef al 33% fino a 60mila euro, le risorse ci sono"

"E' opportuno ribadire questo punto nel giorno della Festa della Repubblica trovando un'equa attenzione per tutte le fasce di reddito che trainano il Paese"

"Il peso fiscale in Italia grava per il 70% sul ceto medio che rappresenta solo il 14% dei contribuenti", afferma ad Affaritaliani.it il responsabile economico di Forza Italia Maurizio Casasco. L'esponente azzurro aggiunge: "Dopo aver giustamente aiutato dall'inizio della legislatura le classi più deboli, con un intervento di oltre 12 miliardi di euro sul cuneo fiscale insieme a una serie di iniziative sociali per i più fragili, è giunto il momento di intervenire, al più tardi con la Legge di Bilancio, abbassando l'aliquota dell'Irpef dal 35 al 33% per i redditi fino a 60mila euro lordi l'anno, che comporterebbe un aumento per i redditi da 28.000 a 50.000 euro di 440 euro netti l’anno e per i redditi fino a 60.000 euro 1.440 euro netti annui".

"E' opportuno ribadire questo punto nel giorno della Festa della Repubblica trovando un'equa attenzione per tutte le fasce di reddito che trainano il Paese. Un'iniziativa portata all'attenzione dal nostro segretario Antonio Tajani e con forze dal dipartimento di economia di Forza Italia. Le risorse ci saranno certamente e provengono dal concordato fiscale, dal ravvedimento operoso, dal taglio dei tassi di interesse e da una maggiore occupazione che ha raggiunto livelli record. Questo rimarrà un punto di attenzione e priorità per Forza Italia", conclude Casasco.

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