G20 Afghanistan, Draghi: "Successo multilaterale. Talebani? No riconoscimento" - Affaritaliani.it

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G20 Afghanistan, Draghi: "Successo multilaterale. Talebani? No riconoscimento"

L'intervento del presidente del Consiglio Mario Draghi al termine del G20 straordinario sull'Afghanistan

G20 Afghanistan, Draghi: "Affrontare la crisi umanitaria. Con i talebani contatti, non riconoscimenti" 

"Il G20 ha una grande responsabilità nei confronti del popolo afghano". Questa terra "non deve tornare ad essere rifugio del terrorismo", bisogna in ogni modo "coordinare un'azione comune". Così il premier Mario Draghi al termine del G20 straordinario sull'Afghanistan, definito da lui stesso come un "successo", "la prima occasione in cui i leader hanno dato una risposta multilaterale alla crisi", facendo tornare il multilateralismo lo "schema di lavoro dei Paesi più importanti al mondo". 

"Affrontare la crisi umanitaria richiederà contatti con i talebani, ma questo non significa un loro riconoscimento. Bisogna prendere atto che sono stati giudicati per cio' che hanno fatto, non per cio' che hanno detto", ha detto il premier. "I Paesi limitrofi devono essere coinvolti in questa risposta per fronteggiare la crisi umanitaria in Afghanistan. Le emigrazioni continueranno, è importante una risposta immediata", afferma Draghi. "C'è ancora gente che vuole uscire, vuole essere aiutata. E' nostra responsabilità prendersene cura"."E' una situazione complicata. Ho l'impressione che si voglia affrontare il problema", ha osservato.  

"E' molto difficile poter aiutare il popolo afghano senza il coinvolgimento talebano. Se non ci vogliono far entrare non entriamo", la questione del riconoscimento" dei talebani potrà essere sul tavolo "solo quando la comunità internazionale verificherà che sono stati fatti dei progressi" sul tema dei diritti". "Per ora non vediamo questo progresso", osserva Draghi. "I talebani dissero che il governo sarebbe stato inclusivo, che avrebbe rappresentato tutte le minoranze e rispettato il diritto delle donne. Questo non è avvenuto", ha detto il premier. 

"La prima risposta contro il terrorismo è la cooperazione. Non so quale sia la natura esatta del rapporto tra il governo talebano e l'Isis. L'impressione è che non siano veramente tanto amici, ricordiamo tra l'altro la bomba alla moschea, i talebani non hanno certamente gradito". Così il premier Mario Draghi al termine del G20 sull'Afghanistan. "Molte considerazioni ci suggeriscono che dovremo capire meglio cosa sta succedendo", osserva Draghi. "Tutti stanno cercando di ottenere dal governo dei talebani la possibilita' che si organizzino dei corridoi umanitari". 

E intanto, Gli Stati Uniti hanno annunciato "un ulterore stanziamento di 300 milioni di dollari per rispondere all'emergenza umanitaria".