Gaza, Mattarella: "Situazione sempre più grave e intollerabile, sembra di essere tornati nell'Ottocento" - Affaritaliani.it

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Ultimo aggiornamento: 18:17

Gaza, Mattarella: "Situazione sempre più grave e intollerabile, sembra di essere tornati nell'Ottocento"

L'intervento del presidente della Repubblica in occasione della cerimonia del Ventaglio

di redazione politica

Mo, Mattarella: "A Gaza situazione sempre più grave e intollerabile"

"Sul Medio Oriente è persino scontato affermare che la situazione a Gaza diviene, di giorno in giorno, drammaticamente più grave e intollerabile; e speriamo che alle pause annunciate corrispondano spazi di effettivo cessate il fuoco". Lo ha affermato il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in occasione della cerimonia del Ventaglio.

"Due mesi addietro, in una delle occasioni più solenni del Quirinale –l’incontro, per la nostra Festa nazionale, con gli ambasciatori che rappresentano in Italia i Paesi di ogni parte del mondo- dopo avere ricordato l’orrore del barbaro attacco di Hamas del 7 ottobre di due anni fa, con tante vittime tra inermi cittadini israeliani e con l’ignobile rapimento di ostaggi, ancora odiosamente trattenuti, ho sottolineato -ha ricordato il Capo dello Stato- come sia inaccettabile il rifiuto del Governo israeliano di rispettare a Gaza le norme del diritto umanitario, ricordato pochi giorni fa da Leone XIV".

"Ho aggiunto, in quell’incontro, che è disumano ridurre alla fame un’intera popolazione, dai bambini agli anziani e che è grave l’occupazione abusiva, violenta, di territori attribuiti all’Autorità Nazionale Palestinese in Cisgiordania. Ho espresso l’allarme per la semina di sofferenza e di rancore che si sta producendo, che, oltre ad essere iniqua, contrasta con ogni vera esigenza di sicurezza".

Mo, Mattarella: "Antisemitismo gravissimo, si alimenta di stupidità"

"Nemici allarmanti e comuni dell’umanità –di qualsiasi Paese e regime politico- si sono presentati in questi anni e vanno contrastati e prevenuti con strumenti comuni, inevitabilmente globali". Tra questi "una diffusa tendenza alla contrapposizione irriducibile, alla intolleranza alle opinioni diverse dalle proprie, al rifugio in slogan superficiali e in pregiudizi, tra i quali riaffiora, gravissimo, l’antisemitismo, che si alimenta anche di stupidità". Lo ha affermato il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in occasione della cerimonia del Ventaglio.

Mattarella: "In politica internazionale sembra essere tornati all'Ottocento"

"La cortese consuetudine del dono del Ventaglio risale al 1893. Epoca lontana, ma non riesco a fare a meno di notare che, nella vita internazionale, ci si sta avvicinando, pericolosamente, ai criteri di comportamento di quel tempo". Lo ha affermato il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in occasione della cerimonia del Ventaglio.

"Talvolta, in questo periodo, penso -ha proseguito il Capo dello Stato- a un elemento che, nei decenni scorsi - dopo la seconda guerra mondiale, contribuiva a sorreggere la pace sul piano mondiale e ad agevolare lo sviluppo nel mondo: l’aspirazione di numerosi Stati -grandi, medi e piccoli- a essere, piuttosto che temuti, come avveniva nel passato, ammirati per il loro sistema e stile di vita; ed essere, di conseguenza, ascoltati e seguiti. Oggi molti protagonisti della vita internazionale aspirano a essere temuti più che stimati e ammirati".

Sanità, Mattarella: "Oms punto di riferimento fondamentale"

"Dopo la pandemia da covid" e "i pericoli di nuove pandemie, un mondo sempre più raccolto nella vita e unito nelle comunicazioni richiede strumenti comuni come quello, prezioso, dell’Oms, l’Organizzazione mondiale della sanità– punto di riferimento fondamentale per la sicurezza di tutti e particolarmente irrinunziabile per l’Africa". Lo ha affermato il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in occasione della cerimonia del Ventaglio.

Mattarella: "Chiediamoci se mondo sarebbe stato migliore senza Onu"

"La tendenza, da più parti coltivata, di accantonare l’irrinunziabile centralità del multilateralismo", è stata sottolineata dal presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, durante la cerimonia del Ventaglio.

"Anche attraverso il tentativo - ha sottolineato il Capo dello Stato - di screditare e demolire il ruolo dell’Onu, dei suoi Organismi, delle sue Agenzie, facendo perno su lacune e scarsa efficacia della sua azione, condizioni che, in larga misura, derivano da limiti e privilegi prodotti da egoismi di potere di singoli stati, a partire dall’antistorico diritto di veto. Ottanta anni fa, nel 1945, a San Francisco, veniva adottata la Carta delle Nazioni Unite. Chiediamoci: il mondo sarebbe stato migliore senza l’Onu?".