Giorgetti: "Niente elezioni a breve". La Lega: dialogo e non governissimo
Lega, Salvini ha riunito la segreteria del Carroccio
E' terminata poco dopo le 19 la segreteria della Lega. L'incontro, tra Salvini e gli altri membri dell'organismo leghista, è durato poco più di due ore.
Nessuno sconto al governo e massimo impegno per proporre ricette costruttive per salvare l’Italia. È quanto emerso dalla segreteria politica della Lega, radunata da Matteo Salvini nel pomeriggio di oggi a Roma (in presenza e in videoconferenza). Salvini, spiegano fonti leghiste, ha sottolineato che “prima tolgono il disturbo Renzi, Conte e il Pd e meglio è. Il centrodestra è compatto ed è un’alternativa pronta a governare e aiutare l’Italia”. Poi ha ricordato che questa mattina “il centrodestra ha proposto soluzioni economiche, mentre il governo parla di rimpasti e poltrone. Migliaia di persone protestano tutti i giorni contro il governo, la Lega e tutto il centrodestra stanno lavorando a un grande Recovery Plan per rilanciare il Paese senza bisogno di task force”.Sindaci e governatori hanno lamentato l’incertezza causata da un governo che non sa decidere, “con indiscrezioni su nuove chiusure mentre hanno appena cambiato le restrizioni in molte regioni e i cittadini non sanno come comportarsi”.Durante la segreteria è stato fatto il punto anche sulla situazione economica e sanitaria, “con milioni di fondi europei del cui utilizzo governatori e sindaci non sanno nulla” ha ribadito il leader. A proposito di partito, Salvini ha confermato i passi in avanti sulle candidature per le amministrative di primavera e per le regionali in Calabria. Salvini ha anche parlato dei processi Gregoretti e Open Arms, dopo l’udienza di sabato a Catania, dicendosi sicuro della correttezza delle decisioni prese al Viminale.
GOVERNO: GIORGETTI IN SEGRETERIA, 'BENE LEGA RESPONSABILE, NON PENSO VOTO A BREVE' - Bene la leadership che ha scelto un atteggiamento responsabile "in questo periodo". A quanto apprende l'AdnKronos, in sintesi, è questo quanto avrebbe detto il vicesegretario della Lega, Giancarlo Giorgetti, in un passaggio del suo intervento in segreteria. Il numero due del partito, dopo aver fatto riferimento alla disponibilità al dialogo con il governo e la maggioranza, messa in campo dal leader Salvini, ha sottolineato anche che "è improbabile che si voterà a breve". Tema su cui si sono soffermati anche altri leghisti, come l'altro vicesegretario Lorenzo Fontana, il vicepresidente del Senato, Roberto Calderoli, il governatore del Veneto, Lorenzo Zaia, il responsabile coordinamento Regioni-gruppi parlamentari, Guido Guidesi, il presidente del Copasir, Raffaele Volpi e l'eurodeputato Alessandro Panza. Per tutti, comunque, resta chiaro che "dialogo non vuol dire governissimo".
CORONAVIRUS: SEGRETERIA LEGA DISCUTE SU MISURE NATALE, MOLINARI SERVE 'VIA MEDIAZIONE' - Restrizioni natalizie, spostamenti tra Comuni e rispetto delle cautele sanitarie. Sono stati i temi legati all'emergenza coronavirus a impegnare la segreteria della Lega, convocata oggi da Matteo Salvini. "Bloccare la gente a Natale non va bene, bisognerebbe trovare una via di mediazione", avrebbe detto il capogruppo della Camera Riccardo Molinari, tra i primi a prendere la parola. "Bisogna trovare il modo - ha spiegato il presidente dei deputati - per permettere alle persone di andare a trovare i parenti". A seguire gli interventi dei governatori leghisti, a partire da Luca Zaia. Tra i primi temi affrontati, dalla trentina di dirigenti del partito, il tema delle restrizioni previste per le feste, con le norme sui comuni che "così non vanno bene".
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