A- A+
Politica
Governo, accordo segreto Meloni-Salvini. Ma la premier ha anche l'asse con...
Matteo Salvini e Giorgia Meloni 

Migranti e decreti Sicurezza: un ritorno a metà. Intesa Salvini-Meloni

Li abbiamo visti cantare insieme alla festa di compleanno alle porte di Milano per i 50 anni di Matteo Salvini. Tra Giorgia Meloni, presidente del Consiglio, e il segretario leghista, vicepremier e ministro dei Trasporti e delle Infrastrutture, c'è un accordo sull'immigrazione e su come fronteggiare l'ondata di sbarchi con i servizi segreti che parlano fino a 900mila arrivi.

SONDAGGIO/ Che cosa pensi della linea del governo sull'immigrazione? DI' LA TUA: VOTA

Nel decreto Cutro la Lega ha già strappato tre risultati non semplici: abrogazione delle norme sul permesso di soggiorno per la protezione speciale, disposizioni in materia di commissariamento dei centri di accoglienza, deroga al codice degli appalti per l’ampliamento dei centri di detenzione amministrativa. Ora il nodo sono i famigerati decreti Salvini, quelli del Conte I e di quando il leader del Carroccio era al Viminale. Il salviniano Igor Iezzi ha presentato una proposta di legge a Montecitorio per reintrodurli, ma da Fratelli d'Italia non sono arrivate grandi aperture. E a dire il vero nemmeno da Forza Italia.

Secondo quanto risulta ad Affaritaliani.it, in sede di conversione del decreto Cutro - che partirà da Palazzo Madama - la Lega inserirà alcuni punti, soprattutto sulle multe alle Ong, che ricordano in qualche modo i decreti Salvini. In sostanza, quelle norme del 2018-2019 - che effettivamente hanno quasi azzerato gli sbarchi - verranno recuperati a metà. In parte e nella conversione in legge del decreto Cutro. E' questo il punto chiave dell'intesa tra Meloni e Salvini. Anche perché la premier punto moltissimo sull'asse con Ursula von der Leyen, che ha promesso mezzo miliardo di euro, e quindi non vuole strappi e azioni che possano inneversovire Bruxelles (e nemmeno il Quirinale).

Ma la leader di FdI non può certo cedere su tutti i fronti visto che solo qualche mese fa, a fine agosto in piena campagna elettorale, ancora parlava di blocco navale. Il punto è arrivare all'Europa che direttamente gestisce nei Paesi del Nord-Africa chi può arrivare e dove, ma non con i barchini o con le Ong ma con aerei e corridoi umanitari. Per questo serve un'intesa a tutto campo con l'Europa e la premier da un lato non può e non deve scontentare l'alleato leghista e gli elettori di destra ma dall'altro deve mantenere saldo il rapporto con Bruxelles.

Anche perché dietro c'è qualcosa di importante e di politico: le elezioni europee del 2024 e il tentativo di fare un accordo, avendo ovviamente i numeri, tra i Conservatori e Riformisti (Meloni è presidente di ECR) e i Popolari del PPE di con von der Leyen fa parte, con l'obiettivo di mandare i socialdemocratici e la sinistra all'opposizione (punto fondamentale in Europa per portare avanti le due grandi battaglie dell'Italia: fermare lo stop alle auto a benzina e diesel dal 2035 e stemperare l'efficientamento delle case). Ecco perché la presidente del Consiglio accontenterà a metà l'alleato leghista. 

Iscriviti alla newsletter
Tags:
migranti decreti salvinimigranti salvini meloni





in evidenza
Luigi Berlusconi scommette su Algojob: investito oltre un milione di euro

Con lui anche Ermotti, figlio dell'ad di Ubs

Luigi Berlusconi scommette su Algojob: investito oltre un milione di euro


in vetrina
Intelligenza artificiale e aziende italiane: le reali applicazioni

Intelligenza artificiale e aziende italiane: le reali applicazioni


motori
Nuova Lancia Ypsilon e Spotify: guida immersiva e personalizzata

Nuova Lancia Ypsilon e Spotify: guida immersiva e personalizzata

Testata giornalistica registrata - Direttore responsabile Angelo Maria Perrino - Reg. Trib. di Milano n° 210 dell'11 aprile 1996 - P.I. 11321290154

© 1996 - 2021 Uomini & Affari S.r.l. Tutti i diritti sono riservati

Per la tua pubblicità sul sito: Clicca qui

Contatti

Cookie Policy Privacy Policy

Cambia il consenso

Affaritaliani, prima di pubblicare foto, video o testi da internet, compie tutte le opportune verifiche al fine di accertarne il libero regime di circolazione e non violare i diritti di autore o altri diritti esclusivi di terzi. Per segnalare alla redazione eventuali errori nell'uso del materiale riservato, scriveteci a segnalafoto@affaritaliani.it: provvederemo prontamente alla rimozione del materiale lesivo di diritti di terzi.