Politica
Governo in lutto, morto il fratello del ministro Nordio. Chi era Roberto, avvocato e fondatore della Camera Penale di Treviso
Dopo aver appreso la notizia, il Ministro della Giustizia ha fatto immediatamente rientro da Doha, in Qatar, dove si trovava per impegni istituzionali

Carlo Nordio piange il fratello Roberto, avvocato stroncato da una malattia. Gli inizi nello studio legale del padre Mario
L’avvocatura trevigiana piange la morte di Roberto Nordio, avvocato penalista e presidente emerito della Camera Penale di Treviso, scomparso all’età di 82 anni, dopo una breve malattia. Era il fratello maggiore del ministro della Giustizia Carlo Nordio, che ieri ha fatto immediatamente rientro da Doha, in Qatar, dove guidava la delegazione italiana alla XI Conferenza degli Stati Parte della Convenzione delle Nazioni Unite contro la corruzione. La notizia si è diffusa rapidamente negli ambienti giudiziari e istituzionali, suscitando numerose manifestazioni di cordoglio.
Una figura storica del foro trevigiano
Roberto Nordio è stato una figura di primo piano del foro trevigiano, stimato per il suo rigore professionale e per un profilo sempre lontano da ogni esposizione mediatica. Tra i principali fondatori della Camera Penale di Treviso, nata nel 1987 in una fase di profondo cambiamento del diritto penale italiano, ha ricoperto per oltre un decennio il ruolo di presidente, per poi essere nominato presidente emerito. Una carriera iniziata all’interno dello studio legale fondato dal padre Mario, punto di riferimento storico dell’avvocatura trevigiana, dove Nordio ha lavorato per decenni, affiancando all’attività professionale una costante attenzione alla formazione dei giovani.
Negli anni ha affiancato il figlio Mario, oggi avvocato, garantendo una continuità professionale e culturale che molti colleghi indicano come uno degli aspetti più significativi del suo percorso. Con il fratello Carlo, attuale Ministro della Giustizia, ha condiviso una formazione giuridica comune, pur seguendo strade diverse: la magistratura e la politica per Carlo, l’avvocatura per Roberto. Oltre all’attività forense, Roberto Nordio ha avuto un ruolo attivo nella vita associativa cittadina, ricoprendo anche la carica di presidente del Lions Club di Treviso.
La Camera Penale di Treviso ha espresso il proprio cordoglio ricordandolo come un professionista di grande spessore umano e culturale. Anche l’Ordine degli Avvocati ha manifestato vicinanza alla famiglia. Roberto Nordio lascia la moglie Loretta, la figlia Maria Chiara e il figlio Mario. Le esequie saranno comunicate nelle prossime ore.
