Governo, Renzi lancia la sfida a Letta: "Ora le riforme, non devi vivacchiare"
"Un governo e' serio se fa le cose e non se vivacchia, un parlamento e' serio se fa le cose e non vivacchia". Lo ha detto Matteo Renzi presentando a Roma il suo libro. "La prima immagine che dobbiamo recuperare e' quella di un tacchino, non su un tetto. E' simbolica l'immagine di un tacchino che chiede di anticipare il Natale, ma e' questo che dobbiamo fare, dobbiamo dare un segnale immediato e dire che alle prossime elezioni si va con un Senato delle autonomie. E' difficile da accettare perche' vuol dire che da mille entreranno solo 630 parlamentari", ha spiegato.
"Se vogliamo dare un segnale agli italiani dobbiamo fare questa riforma costituzionale che richiede tempo, e' una riforma costituzionale, dunque, lo dico ai giornalisti, non sto mettendo fretta al governo, non voglio accelerare", ha tenuto a chiarire. Ma "e un'immagine straordinariamente forte, se elimini il Senato, semplifichi la burocrazia elimini le Province, dai un segnale immediato", ha avvertito.Non lamentiamoci di una legge elettorale fatta nel modo piu' atroce possibile, e' la legge elettorale piu' incredibile, ma non perche' ha un premio di maggioranza, come immagina dio chi vuol passare dal Porcellum al Porcellinum, ma perche' ha eliminato il rapporto tra cittadini ed eletti.