Grillo attacca Letta: "Dice balle"
"Ma sono loro, questi signori, a creare l'instabilità. È il governo, è Letta che va in televisione a dire balle" spiegando che "c'è un lumicino in fondo alla crisi, ma sono tutte balle". Beppe Grillo fa il bis dopo l'incontro a sorpresa di ieri con i senatori, durante il quale si era scagliato contro il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, che però non replica all'ex comico ("Sono venuto qui a Bari per una riflessione su Mezzogiorno e cultura, di altro non mi occupo'', ha detto a chi gli chiedeva un commento sulla richiesta di impeachment). Oggi il leader M5S arriva a Montecitorio e spara a zero sul governo. "Questo Paese affonda alla velocità della luce, se non è già sott'acqua, ed è tenuto in piedi dalle balle che Letta e i ministri vanno a dire in tv", ha insistito, ribadendo l'urgenza di andare subito al voto. Nel caso di sconfitta di M5S alle elezioni, quella di lasciare sarebbe un'ipotesi possibile per Grillo? "Sì - risponde - perché io non sono il leader del Movimento".
Voto subito. Per il numero uno del M5S, è urgente tornare alle urne: "In 6 anni non sono riusciti a modificare al legge elettorale" e ora vogliono fare "il super Porcellum" per tenere fuori il M5S. Per Grillo bisogna, invece, "andare il prima possibile a elezioni. Noi chiederemo agli italiani se si vogliono liberare", una volta per tutte, "di questa classe politica".