Grillo e Casaleggio attaccano Letta: "Vuole annullare l’opposizione"
"La responsabilita' di quanto e' accaduto viene attribuita al M5S dal presidente del Consiglio Enrico Letta che minaccia, perche' siamo giunti alle minacce, tolleranza zero verso chi esce dalle regole democratiche". E' quanto scrivono Beppe Grillo e Gianroberto Casaleggio, in un post a doppia firma dal titolo 'TolleranzaLetta'.
Nel posti si ricordano le parole del premier contro i 5 Stelle e quanto accaduto alla Camera: "Credo che ci sia stato un livello di tolleranza eccessivo, rispetto a modalita' al di fuori di quelle consentite dalle regole democratiche. E' da respingere con forza e nettezza sia l'atto d'accusa nei confronti del Capo dello Stato sia i comportamenti visti in queste ore", sono i virgolettati di Letta. Ebbene, per Grillo e Casaleggio "si vuole annullare la voce di un'opposizione democratica che cerca di proteggere gli interessi degli italiani? Che ha rifiutato i rimborsi elettorali? Che non vuole regalare 7,5 miliardi di euro alle banche? Che pretende che le leggi vengano discusse in Parlamento e non in una stanza del Nazareno con un pregiudicato? Chi e' dalla parte della democrazia e delle regole? Forse chi abusa eccessivamente della pazienza degli italiani e della LORO tolleranza?", chiedono i due leader a 5 Stelle.
"In Parlamento, lo scorso giovedi', sono avvenuti due fatti incontrovertibili - spiegano Grillo e Casaleggio nel post pubblicato sul sito dell'ex comico genovese - L'aggressione filmata e vista in tutto il mondo del questore di Scelta Civica D'Ambruoso alla portavoce del M5S Lupo e il totale stravolgimento delle regole parlamentari con l'interruzione d'imperio, motu proprio, degli interventi dell'opposizione sul decreto IMU/Bankitalia da parte della presidente della Camera Boldrini". "Un atto inaudito da parte di chi deve garantire la discussione parlamentare - insistono i due leader grillini - Cosi' incredibile da essere stato adottato, in totale spregio alla democrazia, per la prima volta nella storia della Repubblica italiana. Il decreto legge e' stato proposto dal Governo associando, in modo immotivato, la seconda rata dell'Imu alla sottrazione di valore di 7,5 miliardi alla Banca d'Italia regalati alle banche. Il M5S ha chiesto lo scorporo del decreto sull'IMU dalla predazione di Banca d'Italia. Gli e' stato rifiutato. Ha chiesto di discuterne pubblicamente in Aula. E' stato zittito insieme ai nove milioni di persone che l'hanno votato", concludono Grillo e Casaleggio.