Grillo: "Chi tiene i rimborsi fuori dal M5S. Basta prendere botte, ora sarà guerra"
''Chi vuole tenersi i soldi se li terrà .. Vuole fare carriera? Si mette fuori da solo''. Beppe Grillo, ad Avellino, ribadisce la sua linea. Prima, tuttavia, il leader M5S aveva notato: ''Ci fanno la battaglia sulla diaria perché uno o due hanno protestato. Ma ci sono ragazzi bravissimi, e invece vanno a cercare due-tre cento euro di chi ha detto non ce la faccio''.
I parlamentari del Movimento Cinque Stelle, ha insistito il leader, "si tengono 3mila euro di stipendio netto. E rendicontano le spese. Quello che avanza va in un fondo per il microcredito". Le dichiarazioni di Grillo arrivano proprio mentre a Montecitorio era in corso la riunione dei parlamentari a Cinque Stelle per decidere sulla diaria.
Poteri forti contro. "Contro di noi ci sono i poteri forti, la stampa, gli hacker, ci prendono le mail dei parlamentari: siamo in una guerra spietata. Adesso però basta, se vogliono i dossier li faremo anche noi", ha sostenuto Beppe Grillo, che già giorni fa aveva minacciato la stampa in merito alla realizzazione di dossier: "Vediamo chi sono i parenti di De Benedetti, facciamo i dossier sui giornalisti che fanno talk show sparando cose in diretta senza verificare prima. Useremo le stesse armi, basta prendere le botte: ora reagiamo. Se vogliono la guerra ce l'hanno"
La conquista del Parlamento. "Noi ci prenderemo il Parlamento alle prossime elezioni, come fossimo la protezione civile. Non vogliamo più vedere quelle facce: facce da vere dilettanti. Loro sono i veri dilettanti", ha aggiunto ancora il leader M5S, incontrando alcuni attivisti prima del comizio ad Avellino. "Alle prossime elezioni prendiamo il 30%: stiamo crescendo, non scendendo". Per Grillo, la forza de Movimento è sottovalutata dai maggiori partiti: "Siamo sempre inesistenti per loro, quindi non abbiamo neppure la soddisfazione di essere riconosciuti come una forza importante di questo Paese", ha detto, convinto che "Pdl e Pdmenoelle" si coprano a vicenda i rispettivi reati, riferendosi alle vicende giudiziarie di Silvio Berlusconi e a quella del Monte dei Paschi di Siena.
Monasteri e bed and breackfast. Non risparmia attacchi al premier, Enrico Letta, e ai ministri in 'ritiro' in Toscana Grillo, che sostiene: "Hanno rubato tempo. Si sono riuniti in un monastero, mentre quando noi ci siamo riuniti in un bed and breakfast è successo un putiferio". E ha insistito: "Adesso loro devono andarsene a casa. Tutti a casa - ha aggiunto Grillo - Io voglio persone per bene, trasparenti, con un reddito normale".