Mariella Scirea contro Beppe Grillo: "E' un brutto esempio per i giovani"
Mariella Scirea è intervenuta a "Falla Girare", varietà della domenica di Radio Reporter, per analizzare il momento della Juventus e del calcio in generale: "Viviamo in una società dove i valori sono venuti meno. Recentemente, parlando con alcuni bambini, sono risaltati "valori" come macchine, donne e bella vita. Ma sono i media, non noi, che impongono questa scala. Per quello, quando parlo coi bambini, parlo della vita semplice di Gaetano, che ha cominciato a correre dietro a un pallone non pensando a macchine e soldi".
Penalizzati anche dalla multa dopo Juventus-Udinese: "Credo sia stata sbagliata se legata al modo in cui noi oggi interpretiamo il calcio. Quando i leader come Beppe Grillo fanno grandi manifestazioni in piazza dove ci sono bambini, adulti e ragazzini è chiaro che diamo un messaggio non condivisibile, ma chiaro e negativo. Non fossilizziamoci solo sul calcio e nello sport, è proprio nella vita quotidiana che si danno brutti esempi".
Sulla Juventus: "Ho visto i ragazzi convinti, credo sia un momento importante. Sarà difficile per me non essere a Istanbul. Conte? Già da giocatore era tosto. Quando mi ha detto che avrebbe cominciato da allenatore, sono stata da subito convinta che avrebbe fatto bene: questa è la sua squadra, le caratteristiche del suo carattere. Questi giocatori seguono perfettamente il mister. Mi auguro non se ne vada, anche perché gli ho detto: 'Ma dove vuoi andare a perdere?'".