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Politica
Il coronavirus e "L'Europa dei popò"

 

La manovra per far fronte al Coronavirus sarà di 25 mld, pari a quella della Sud Corea, una cifra congrua finalmente.Questo finanziamento serve a difenderci, ci impedisce di regredire (in questo caso per una malattia ma di norma per regole assurde definite Europee), blocca il contro-sviluppo ed è quindi la prova che per, appunto, svilupparci servono soldi. Il problema (l'assurdità) è che questi denari sono presi in prestito dai mercati (leggasi banche), per cui lo Stato, che non può più autofinanziarsi senza una propria Banca Centrale (una propria moneta), si indebita sempre di più. Mi spiegate come fa un soggetto, se già non ce la fa per scarsità di liquidità, a non finire in situazioni di avvitamento se poi ci paga anche gli interessi, se cioè vede uscire altri soldi dal paese?Niente di nuovo tutte cose dimostrate da Keynes.

Sforeremo quindi il 3% del deficit/PIL per far fronte al Corona ma finito quello continueremo ad essere soffocati dai parametri folli di Maastricht (di Berlino...), che questo virus ha umiliato dimostrandone l'infondatezza.Del resto il fiscal compact ed il pareggio di bilancio si basano su uno studio (Rogoff-Reinhardt del 2010) che si imperniava su un errore excel che una volta corretto indicava come corrette, politiche diametralmente opposte, cioè di sviluppo.Vogliamo dirlo agli italiani o no?O la smettono con l'austerity o la smettono col confondere i cerebri fingendo che una moneta, l'euro, sia l'Europa.Svezia, Inghilterra, Svizzera, Norvegia sono europei quanto noi.Questa Europa non è l'Europa dei popoli ma dei popò, perché siamo presi da anni per il...

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