Il Partito Democratico primo alla Camera. Ma il Pdl conquista il Senato con 123 seggi

Camera a maggioranza di Centrosinistra e Senato ribaltato. E' questo lo scenario inquietante in Parlamento. L'alleanza Pd-Sel dovrebbe aggiudicarsi 104 posti, mentre la Lista Monti appena 17. Totale 121 seggi, molto lontano dai 158 che servono ad avere la maggioranza. A spuntarla è il Centrodestra che avendo conquistato il Veneto, la Lombardia, la Campania e anche la Sicilia si è aggiudicato 123 seggi. Boom del Movimento 5 Stelle di Beppe Grillo che conquista 57 senatori diventando la terza forza di Palazzo Madama.
Alla Camera invece situazione inversa con la coalizione del Partito Democratico che conquista 340 seggi, mentre il Popolo della Libertà si ferma a 121. Il Movimento 5 Stelle tallona il Pdl con 111 onorevoli, mentre il Centro ne conquista 45. Rimane fuori Rivoluzione Civile. Insieme all'exploit in Sicilia Grillo arriva primo in otto regioni.
Numeri alla mano, il movimento di Beppe Grillo è primo partito in Sicilia con il 35% alla Camera e 29,5 al Senato, nelle Marche con il 30,8%, in Liguria con il 30,6%, in Sardegna con il 29,1%, in Piemonte con il 25,9%, in Friuli Venezia Giulia con il 25,9%, in Veneto con il 23.8% e in Abruzzo con il 29,4%. La performance sembra buona anche altrove eccetto la Lombardia, dove il M5s strapperebbe il 18,3%. Nelle restanti regioni, pur non posizionandosi sul podio, il Movimento 5 stelle viaggia oltre il 20%. In Puglia, dove le proiezioni danno il primato al Pdl con il 30,3%, i 5 stelle sarebbero al 24.4%, oltre 6 punti sopra al Pd, fermo al 18.4%. In Emilia Romagna, dove primo partito è Pd con il 37,8%, M5s al secondo posto con il 23,1% seguiti dal Pdl al 16.8%. Secondo partito anche in Toscana con il 22,5% e in Umbria con il 26,9%, mentre in Campania otterebbe il terzo posto, dopo il Pdl con il 29,3% e il Pd con il 24,1%.