Il Pdl primo nonostante Mediaset. Boom del Movimento 5 Stelle: +1,3

Il Pdl e il Pd nelle intenzioni di voto degli italiani sono quasi alla pari. È solo di 0,3 punti percentuali lo scarto fra i due partiti. La formazione di Berlusconi si attesta al 26,6%, a fronte del 26,3% di quella guidata da Epifani. Guadagna posizioni il Movimento 5Stelle che passa dal 17,3% della scorsa settimana al 18,6%. Stabile la fiducia nel governo Letta, al 33%. Matteo Renzi col 54%, seppur in calo rispetto al 56% della settimana scorsa, resta il leader con la soglia di gradimento maggiore. Secondo Napolitano (53%), terzo Enrico Letta (46%), quarto Angelino Alfano (26%). I dati del sondaggio Swg.
Quasi alla pari Pd e Pdl nelle intenzioni di voto degli italiani secondo quanto emerge da un sondaggio Swg realizzato in esclusiva per Agorà Estate, Rai Tre. È solo di 0,3 punti percentuali lo scarto fra i due partiti, con la coalizione guidata da Silvio Berlusconi che si attesta al 26,6%, a fronte del 26,3% del Pd. Guadagna posizioni il Movimento 5Stelle che passa dal 17,3% della scorsa settimana al 18,6%.
INTENZIONI DI VOTO
12 lug 5 lug
Pdl 26,6% 28,3% -1,7%
Pd 26,3% 26,0% +0,3%
M5S 18,6% 17,3% +1,3%
Sel 5,4% 5,7% -0,3%
Lega Nord 4,9% 4,9% =
Scelta Civica 4,0% 4,9% -0,9%
Fratelli d’Italia 1,8% 2,0% -0,2%
Azione Civile 1,9% 1,6% +0,3%
Udc 1,7% 1,4% +0,3%
STABILE FIDUCIA IN GOVERNO, RENZI LEADER PRINCIPALE - Stabile la fiducia nel governo Letta, al 33% secondo quanto emerge da un sondaggio realizzato in esclusiva da Swg. Al 54% la fiducia in Matteo Renzi, che pur in calo rispetto al 56% della settimana scorsa, resta il leader con la soglia di gradimento maggiore. Al primo posto rispetto a Napolitano (53%), Enrico Letta (46%) e Angelino Alfano (26%). Vola la fiducia in Beppe Grillo che nell’ultima settimana passa dal 19 al 23 per cento. Da rilevare che la fiducia nel Governo è inferiore rispetto a quella in Enrico Letta.
PRIORITA’ ABBASSARE TASSE SU LAVORO - Abbassare le tasse sul lavoro dovrebbe essere la priorità del Governo Letta secondo la maggioranza degli italiani. È quanto emerge da un sondaggio realizzato in esclusiva d Swg. I dati mostrano infatti che per il 37% degli intervistati la tassazione sul lavoro è il primo capitolo su cui intervenire. A seguire, per il 28% degli italiani, la riduzione del costi della politica. Alla domanda secca se sia meglio intervenire su Imu e Iva o ridurre le tasse sul lavoro, il 70% degli intervistati ha detto ridurre le tasse.
ELETTORI M5S NON VOGLIONO ALLEANZE CON NESSUNO - Agli elettori del Movimento 5Stelle piace la linea dettata da Grillo Grillo. Per il 71% di loro, infatti, è sbagliato fare alleanze con altri soggetti politici.
PROSSIMO SEGRETARIO PD, PLEBISCITO PER RENZI - Renzi prossimo segretario del Pd per il 59% degli elettori del Partito. È quanto emerge da un sondaggio Swg. La maggioranza degli elettori del Partito Democratico vedono infatti nel sindaco di Firenze il naturale successore di Epifani alla segreteria del Partito. Renzi stacca di oltre 50 punti l’attuale segretario che si attesta solo al 7%. Pippo Civati al 6%.
CHI SARÀ IL PROSSIMO SEGRETARIO DEL PD?
(elettori Pd)
RENZI 59%
EPIFANI 7%
CIVATI 6%
CUPERLO 5%
FASSINA 4%
PITTELLA 2%
NESSUNO DI QUESTI 7%
NON SA 10%
ITALIANI ANDREBBE IN VACANZA CON RENZI - Se gli italiani dovessero scegliere con chi andare in vacanza fra i leader politici presenti sulla scena nazionale, sceglierebbero Matteo Renzi. Secondo un sondaggio realizzato da Swg il 23% degli italiani andrebbe in ferie con il sindaco di Firenze. Al secondo posto Silvio Berlusconi, scelto dal 13% degli intervistati. Segue Grillo all’11% e Giorgio Napolitano all’8%.
Metodologia di rilevazione:
sondaggio online CAWI su un campione casuale probabilistico stratificato e di tipo panel ruotato di 1500 soggetti maggiorenni (su 3800 contatti complessivi), di età superiore ai 18 anni. Il campione intervistato online è estratto dal panel proprietario SWG. Tutti i parametri sono uniformati ai più recenti dati forniti dall'ISTAT. I dati sono stati ponderati al fine di garantire la rappresentatività rispetto ai parametri di sesso, età e macro area di residenza.
Margine d’errore massimo: ± 2,9%