Immigrati, Salvini ad Affari: pronto un referendum per abrogare il ministro Kyenge
Di Alberto Maggi

"E' ufficiale. In autunno parte la raccolta firme per chiedere l'abolizione del ministero dell'Integrazione. Sicuramente saremo presenti in tutte le piazze del Nord, ma siccome riceviamo moltissime richieste anche dal Centro-Sud cercheremo, magari attraverso i Comuni, di essere presenti in tutto il territorio nazionale". Lo annuncia, ad Affaritaliani.it, Matteo Salvini, vicesegretario federale della Lega Nord. "Non solo l'immigrazione. Lavoriamo anche ad altri due o tre quesiti su tasse e lavoro, argomenti che toccano il portafoglio della gente", spiega Salvini.
"A sinistra come a destra, e penso alla Carfagna, ci sono grosse responsabilita'", dice ancora. "Il ministro Kyenge, anche lei responsabile, sta solo chiacchierando. Da quattro mesi ha solo parlato e non ha fatto assolutamente niente. Nemmeno un atto concreto. E' pagata solo per parlare e non fare niente. Ci affidiamo alla gente e non solo agli italiani. Tantissimi stranieri che sono venuti regolarmente - afferma ancora salvini - mi scrivono tutti i giorni su Facebook dicendo che non vogliono il ministro Kyenge e le frontiere aperte per tutti".
L'esponente leghista rileva che "tutti, in Africa e nel mondo, sanno che in Europa c'e' un solo Paese autolesionista e che non fa nulla per impedire l'arrivo di clandestini. Perche' non vanno a Malta, in Francia, in Grecia o in Spagna? Tutti da noi invece".