"Indagine sociale" del Tribunale su Berlusconi. Ecco chi lo giudicherà
Silvio Berlusconi e' stato sottoposto a un' 'indagine sociale' nell'ambito dell'istruttoria sull'esecuzione della pena a tre anni di carcere (in realta' uno, perche' due sono stati indultati) a cui e' stato condannato nel processo Mediaset. L''indagine sociale' e' stata svolta da un assistente sociale dell'Uepeb (Ufficio Esecuzioni Penali Esterne). In sostanza, in casi come questo, l'assistente sociale deve verificare se ci siano i presupposti di un reinserimento nella vita sociale per la persona condannata. Viene pertanto analizzato il contesto in cui vive il soggetto e' puo' accadere anche che sia verificato il suo eventuale pentimento rispetto al reato commesso
A fianco del presidente del Tribunale di Sorveglianza, Pasquale Nobile De Santis, e del giudice Beatrice Crosti, ci saranno anche due ricercatori universitari, iscritti ad un apposito albo, tra coloro i quali dovranno decidere se a Silvio Berlusconi puo' essere concesso l'affidamento ai servizi sociali nell'udienza in programma giovedi' per la vicenda Mediaset
In teoria, sono aperte tutte le ipotesi per l'ex Cavalier, dal carcere, ai domiciliari, all'affidamento ai servizi sociali. L'udienza comincera' con la relazione di un giudice e proseguira' con l'intervento del sostituto procuratore generale Antonio Lamanna, il quale esprimera' un parere, non vincolante. I giudici si riserveranno di prendere una decisione entro cinque giorni, quindi, entro martedi'. La difesa potra' presentare, qualora ve ne fosse ragione, un'istanza di legittimo impedimento che, se accolta, potrebbe portare al rinvio dell'udienza. Prima di Berlusconi verranno esaminate le posizioni di altre 58 persone che hanno subito una condanna.