Kyenge, Maroni bacchetta Borghezio: "Vedremo se adottare provvedimenti"
"No, non condivido, ho parlato con lui al telefono per dirgli che non condivido". Cosi' Roberto Maroni ha risposto a chi gli chiedeva di commentare le frasi dell'eurodeputato leghista, Mario Borghezio, sul neo ministro dell'Integrazione Cecile Kyenge. La Lega prendera' provvedimenti? Vedremo", ha risposto il segretario del Carroccio, parlando a margine della cerimonia di intitolazione a Ezio Jannacci del Belvedere di Palazzo Pirelli. "Si puo' essere d'accordo col governo, oppure no", ha affermato il segretario leghista (che, all'indomani della nomina di Kyenge, aveva detto 'la ministra mi piace, non mi piacciono le sue dichiarazioni su ius soli e revisione della Bossi-Fini'). Nei confronti di questo esecutivo, la Lega, ha garantito, avra' un "atteggiamento molto laico" di critica per i provvedimenti non condivide e apprezzamento per quelli che condivide. "Se non saro' d'accordo con il governo, non manchero' di dirlo", ha assicurato. Maroni ha definito le parole di Borghezio "espressioni fuori luogo". "Non ho difficolta' a dire quando qualcuno dice cose che non sono condivisibili e non mi piacciono, perche' non ha alcun senso fare queste affermazioni che si prestano solo a critiche e non ci portano alcun vantaggio".