Lega: "Autostrade? Dal M5S solo parole. Anche con Cdp non cambierà nulla"
Parla Edoardo Rixi: "I Benetton non sono il male assoluto"
"Prosegue l'azione della Magistratura, aspettiamo di leggere attentamente le carte, soprattutto su Castellucci che ormai non ha più ruoli in Aspi". Edoardo Rixi, ex viceministro al Mit del Conte I e capo dipartimento Trasporti e Infrastrutture della Lega, commenta con Affaritaliani.it la bufera giudiziaria che ha investito Autostrade.
"Va rivisto completamente il sistema delle concessioni, come sostengo da almeno due anni. I 5 Stelle lo dicono ma non lo fanno e si comportano così perché hanno interessi nei confronti di alcuni concessionari", attacca l'esponente del Carroccio. "Noi da tempo abbiamo proposto una disciplina unitaria, come avviene nel caso degli aeroporti, che possa distinguere i soggetti che controllano da quelli che sono controllati con l'obiettivo di arrivare a regole uguali per tutti. E' evidente che i 5 Stelle non hanno alcuna intenzione di avere una disciplina generale per il sistema e se andiamo avanti così in futuro i problemi saranno ancora maggiori nel comparto autostradale".
Secondo Rixi, "anche l'ipotesi di Cassa Depositi e Prestiti non cambierà il sistema delle concessioni. Il governo e il M5S cambiano soltanto i proprietari ma non il sistema. I Benetton o Aspi non sono il male assoluto, si sono comportati male all'interno di un sistema lacunoso che glielo ha consentito. Spetterà alla Magistratura fare chiarezza e dirci che cosa è realmente accaduto, ma la carenza manutentiva è ancora in essere. Anche oggi ci sono diversi sovrappassi autostradali che rischiano di crollare", conclude l'ex viceministro dei Trasporti e delle Infrastrutture.
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