Hotel Massimo d'Azeglio, via Cavour 18 a Roma. Matteo Salvini ha riunito nella giornata di ieri, mercoledì 30 settembre, i 63 neo-consiglieri regionali (Valle d'Aosta esclusa) eletti alle scorse elezioni del 20-21 settembre. Un appuntamento importante per fare il punto sull'organizzazione del partito. Nessun nome ufficiale sulla imminente segreteria politica, il cosiddetto 'politburo' del Carroccio, che verrà nominato dall'ex ministro dell'Interno nei prossimi giorni.
Ma lontano dai microfoni e dalle telecamere dei giornalisti, Salvini ha fatto un importante annuncio per quanto riguarda l'universo leghista. A novembre terminerà il tesseramento per la Lega Salvini Premier e, quindi, si concluderà definitivamente il passaggio dalla vecchia Lega Nord fondata da Umberto Bossi al nuovo soggetto politico nazionale e non più padano. Lo step successivo, secondo quanto Affaritaliani.it è in grado di rivelare, sarà l'avvio dei congressi di sezione, ovvero di città e paesi, entro la fine dell'anno. Si tratta di un momento molto atteso dai militanti e dalla base, visto che finora i vertici della Lega Salvini Premier erano e sono tutti nominati e non eletti.
A questo punto invece, entro Natale, la parola tornerà al popolo leghista che, tanto al Nord quanto al Centro-Sud, dove il Carroccio è arrivato da poco tempo, vedrà gli iscritti scegliere con una votazione tradizionale (non online modello 5 Stelle) i propri dirigenti locali. Si tratta per Salvini di un modo anche per rispondere ad alcune critiche su una certa mancanza di democrazia interna e per superare la stagione delle decisioni prese tutte in Via Bellerio. Il percorso è quello di andare oltre l'idea dell'uomo solo al comando che si inquadra nella svolta intrapresa dall'ex ministro dell'Interno dopo le urne.
Tornando all'organizzazione interna, tra gennaio e febbraio del prossimo anno si terranno i congressi provinciali della Lega Salvini Premier e, in primavera, comunque prima dell'estate 2021, sarà la volta delle assise nazionali, che, nel linguaggio leghista fin dai tempi di Bossi, significa regionali. Tra meno di un anno quindi la Lega Salvini Premier avrà a tutti i livelli i dirigenti eletti e non più nominati dall'alto attraverso i commissari come è stato fino ad oggi. Anche se non ci sono conferme, è molto probabile che nell'autunno del prossimo anno ci sarà il congresso federale della Lega con le primarie per eleggere il segretario. A quel punto vedremo se qualcuno scenderà in campo per sfidare Salvini.
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