"Lega e Pd insieme? No problem. 5 Stelle a pezzi, solo Conte può salvarli" - Affaritaliani.it

Politica

"Lega e Pd insieme? No problem. 5 Stelle a pezzi, solo Conte può salvarli"

Di Alberto Maggi

Massimo Cacciari ad Affaritaliani.it: "Draghi scelta giusta nel disastro totale"

"Draghi è la scelta giusta in base al disastro totale a cui siamo arrivati", afferma ad Affaritaliani.it l'ex sindaco di Venezia Massimo Cacciari. "L'ex presidente della Bce poteva emergere solo dal disastro totale del ceto politico. Da questo punto di vista non è una buona notizia, ma è solo la soluzione migliore data la situazione".

Lega e Pd possono convivere nello stesso esecutivo? "Assolutamente sì, nessun problema. Tanto ormai è un pastrocchio inenarrabile. Poi il Pd, ai tempi del patto del Nazareno, ha già convissuto con Berlusconi, quindi con il Centrodestra, anche se ormai oggi l'ex Cavaliere vale ben poco", sottolinea il filosofo Cacciari.

Salvini e Zingaretti al governo insieme? "Né l'uno né l'altro entreranno nel governo, e nemmeno Renzi. Questo sarà l'esecutivo di Draghi e di Mattarella, volenti o nolenti i politici dovranno seguire le scelte politiche del presidente del Consiglio".

Chi vince e chi perde? Renzi vince? "Ha mandato a casa Conte, ma davvero non so che cosa gli arrivi in tasca. Non prenderà un voto in più", risponde Cacciari. "Renzi ha determinato le condizioni affinché Mattarella abbia potuto nominare una persona della levatura internazionale di Draghi, ma quale sia il suo ritorno politico è un vero mistero".

E i 5 Stelle? "Escono a pezzi da questa crisi e da questa svolta politica e possono essere salvati soltanto da Conte. Non sarà semplice per i grillini riciclarsi con Draghi premier, ma si possono giocare la carta Conte".

E la Lega? Ormai è più giorgettiana che salviana... "La Lega è l'unico partito italiano che ha un vero radicamento sociale, il Pd ce l'ha solo in Emilia Romagna e in Toscana. Il radicamento della Lega invece ormai è forte in tutta Italia, e al Nord è decisivo per le sorti economiche del Paese. Un radicamento e un consenso veri, reali, non di opinione. Forse Salvini potrà perdere qualcosa, poco, a favore della Meloni in chiave elettorale, ma poi l'alleanza con Fratelli d'Italia resta nelle cose e non è certo in discussione per il futuro", conclude l'ex primo cittadino di Venezia.