Comma 'salva-Sel', soglia al 4% e... Tutte le modifiche all'Italicum
Di Alberto Maggi (@AlbertoMaggi74)
Il cammino della legge elettorale in Parlamento è ancora lungo. La strada è tutt'altro che spianata per l'Italicum, con l'incubo dei franchi tiratori. Ma gli sherpa di Pd e Forza Italia sono costantemente in contatto per definire i possibili cambiamenti alla riforma. Che molto probabilmente non ci saranno alla Camera ma nel passaggio a Palazzo Madama. Il primo punto che viene dato ormai per certo è quello che è stato ribattezzato comma 'salva-Vendola', ovvero la possibilità che il primo partito che si presenta in una coalizione e che rimane sotto la soglia di sbarramento ottenga comunque rappresentanza parlamentare.
Ed è proprio il caso di Sinistra Ecologia Libertà. Il Partito Democratico sta preparando questa norma per garantirsi l'alleanza con il Governatore pugliese alle prossime Politiche. E visto che ha già dato l'ok alla clausola regionale 'salva-Lega' si aspetta il via libera da Forza Italia. Ma anche a Berlusconi conviene. Il Cavaliere è impegnato nella ricostituzione della Casa delle Libertà modello 2001 e quindi questa norma serve per uno dei suoi alleati (Ncd, Fdi-An o Casini-Popolari) anche per convincerli a non correre da soli. Altro punto è la soglia di sbarramento al 4,5%. E' molto probabile - spiegano ad Affaritaliani.it fonti democratiche e azzurre - che alla fine scenda al 4%. Ma non al 3, come chiesto inizialmente da Scelta Civica.
Altro punto è lo scoglio da superare per i partiti che non si presentano in coalizione, ovvero l'8%. Al momento non interessa nessun partito (anche perché il Movimento 5 Stelle è ampiamente sopra questa soglia), ma parlamentari del Pd sottolineano il pericolo di incostituzionalità, in quanto uno sbarramento così alto non esiste in nessun paese europeo. Ed è quindi possibile che venga abbassato al 7 se non al 6%. Su un punto, invece, non c'è trattativa. Niente preferenze. Berlusconi lo ha detto chiaramente a Renzi: se il Pd chiede formalmente di introdurle salta tutto. Con buona pace di Alfano e degli altri partitini...