M5s, Conte sfida Grillo: su Affari il testo integrale del discorso-svolta - Affaritaliani.it

Politica

M5s, Conte sfida Grillo: su Affari il testo integrale del discorso-svolta

Giuseppe Conte si avvia verso la vittoria su Beppe Grillo con un discorso destinato a fare la storia della politica italiana

Il ragionamento politico mi induce a valutare, che dopo la grande fase di crescita del Movimento, oggi rischiamo di entrare irrimediabilmente nella fase del declino, se non riusciamo ad alimentare la forza propulsiva e innovatrice del Movimento in modo nuovo, coltivando competenze e affinando capacità degli eletti attraverso una formazione continua, condividendo in modo sistematico le migliori pratiche amministrative, creando forum e “piazze delle idee” che diano vita a una rete di attivismo civico che permetta ai cittadini di esercitare consapevolmente i propri diritti e di elaborare progetti utili per la propria comunità.

Ma pesa anche una mia convinzione personale. Io non riesco a impegnarmi in un progetto in cui non credo. Questa è una iniziativa che richiede grande testa e grande cuore. E non posso assumere una decisione solo di cuore, se poi la mia testa mi suggerisce che il percorso che stiamo facendo è sbagliato.

La sfida politica che abbiamo davanti è molto complessa. Le forze di destra offrono soluzioni facili, ma illusorie per affrontare i problemi del Paese. Lo abbiamo visto anche durante il periodo più buio della pandemia, quando sono prevalse pulsioni antiscientifiche, quando si volevano impedire i presidi di protezione civile collegati allo stato di emergenza, si mettevano in discussione anche le regole minime di protezione della popolazione.

Davanti a noi abbiamo una opportunità che mai è stata offerta all’Italia. Investimenti e riforme per circa 248 miliardi di euro, previsti dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza e dai programmi collegati.

Abbiamo davanti a noi la concreta opportunità di realizzare la transizione ecologica e la transizione digitale. Abbiamo la grande responsabilità di evitare che questo straordinario processo di modernizzazione del Paese finisca per beneficiare gruppi, ceti già attualmente avvantaggiati. Dobbiamo dare un fortissimo impulso affinché questi investimenti favoriscano l’inclusione sociale e contrastino le tante diseguaglianze già esistenti.