M5S,"Grillo? No, il capo è ancora Di Maio. Dibba è il ragazzo della via Gluck"
Intervista di Affaritaliani.it al senatore Mario Michele Giarrusso, ex Movimento 5 Stelle. "Crimi leader? Un ossimoro"
Allora senatore, lei che il Movimento lo conosce benissimo, Di Battista ha già perso la sua battaglia?
"Diciamo che è bravo a mettersi nell'angolo da solo".
Cioè?
"Fa tutto da sé, si è fatto e disfatto da solo".
Si spieghi meglio...
"Uno che se ne va all'apice della popolarità dopo aver vinto la battaglia alla fine del 2016 sul referendum renziano, segnando così la fine politica del leader di Italia Viva, che cosa pretende? Di tornare e trovare quello che ha lasciato? Ha sbagliato, è come nel ragazzo della via Gluck di Celentano, 'torna e non trova gli amici che aveva'".
Insomma, nel M5S comanda ancora Grillo. Giusto?
"No, comanda Di Maio. Grillo si è messo sotto scopa, come diciamo in Sicilia".
Ovvero?
"Si è voluto legare al carro di Di Maio, non so perché".
Quindi il vero leader dei 5 Stelle è ancora il ministro degli Esteri?
"Eh certo".
Scusi, e Casaleggio?
"(ride). Mi viene da ridere. E non aggiungo altro".
In realtà, ufficialmente, oggi il capo politico è Crimi...
"Dire che Crimi comanda è un ossimoro".
Che cosa pensa del caso Venezuela? Quei soldi sono davvero arrivati?
"Bah, francamente fra tutte le cose mi sembra quella più inverosimile".
Conte diventerà il leader del M5S?
"No, è una persona seria e non credo che si metta a capo di una compagnia così sbandata. Se avesse voluto lo avrebbe già fatto da tempo".
Il presidente del Consiglio lancerà quindi un suo partito?
"E' nella logica delle cose, ma non lo può dire. E' per questo motivo che non si è iscritto e non si iscrive al M5S".
Conte al Quirinale nel 2022?
"No, troppo giovane. Ha troppo potere e troppi anni davanti, potrebbe farlo successivamente. Di solito i Presidenti sono anziani così dopo restano persone potenti, ma con poche energie e pochi anni davanti. Conte potrebbe farlo nel 2027 capitalizzando bene prima la sua popolarità".
Secondo lei la Lega si è pentita di aver fatto cadere il governo l'anno scorso?
"Bisognerebbe chiederlo a loro. Comunque sono rimasti senza potere e senza elezioni, a bocca asciutta. Quindi...".
Lei è stato nel M5S di governo sia con la Lega sia con il Pd, chi è il miglior alleato?
"Posso dirle con chi ho fatto il 416ter, con la Lega e non avrei potuto farlo con il Pd. Se il punto di riferimento del M5S è la lotta alla Mafia, su questo tema, senza alcun dubbio, meglio la Lega".
Il governo arriva al 2023 o cade prima?
"Difficile dirlo, ci sono tanti soldi in ballo. E quelli mettono d'accordo tanti, quasi tutti".
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