M5S, mozione di sfiducia contro Gentile. Fassina: "Renzi lo rimuova"
"Il M5S sta preparando la mozione di sfiducia individuale contro il sottosegretario Gentile nominato da Renzie". Lo annuncia il Movimento 5 stelle in un post pubblicato sul blog di Beppe Grillo intitolato 'Fuori Gentile dal Parlamento', firmata dai parlamentari calabresi 5 stelle Nicola Morra, Paolo Parentela, Dalila Nesci e Federica Dieni. "Gentile - si legge nel post - finisce agli onori della cronaca per un'incredibile vicenda di soffocamento della liberta' di stampa". Ed e' "questa la Calabria premiata da Matteo Renzi nel sottobosco dei sottosegretari. Caro Matteo, caro Pd, della vostra tardiva e forse strumentale presa di coscienza non sappiamo cosa farcene: i calabresi veri si stanno svegliando, ed iniziano a coltivare il dono della memoria. Con cui gli ipocriti ed i bugiardi verranno puntualmente sputtanati".
ASCOLTA L'AUDIO DELLA TELEFONATA CHE INGUAIA GENTILE (da L'Ora della Calabria) |
"L'inchiesta sulla vicenda e' formalmente aperta, ma non posso dire ancora se ci siano degli indagati. Ve lo diremo nei prossimi giorni". Lo dice all'AGI il procuratore capo di Cosenza, Dario Granieri, riferendosi alla vicenda del presunto atto di censura ai danni del quotidiano "L'Ora della Calabria", che il 19 febbraio scorso non fu stampato. Nella vicenda figurano Umberto De Rose, il tipografo e l'editore del giornale, Alfredo Citrigno, che avrebbe avuto pressioni da De Rose. Quest'ultimo cita il senatore Tonino Gentile in una telefonata che adesso e' disponibile anche sul web, come interessato a evitare la pubblicazione della notizia riguardante il figlio Andrea, indagato nella vicenda degli appalti sospetti dell'Asp di Cosenza.
De Rose e Gentile hanno annunciato querele contro il giornale, dichiarandosi estranei alla mancata pubblicazione. Altre querele sono state annunciate dal direttore del quotidiano, Luciano Regolo. "Stiamo facendo trascrivere la telefonata al centro della vicenda - ha detto ancora il procuratore Granieri - e nei prossimi giorni valuteremo il da farsi".