M5s/ Deputati via dal tetto della Camera. Grillo: "Mai alleanze"
Dopo la notte all'addiaccio, i dodici parlamentari grillini hanno deciso di scendere dal tetto della Camera dei Deputati, dove erano saliti ieri per protestare contro l'iter delle riforme costituzionali avviato a Montecitorio. La manifestazione continuerà in piazza dove e stato portato giù anche lo striscione: "La Costituzione è di tutti", esposto da ieri sulla facciata dell'edificio. I grillini ieri avevano occupato la terrazza sul tetto della Camera in segno di protesta contro l'iter delle riforme costituzionali avviato a Montecitorio.
A tutelare la sicurezza dei deputati si e' avvicendato il personale della Camera. Da piazza Montecitorio, dove si e' creato un piccolo assembramento sotto le insegne del movimento di Antonio Ingria, sono partiti in mattinata diversi applausi in direzione dei dimostranti. Dal tetto, i deputati a 5 Stelle si sono mantenuti in contatto con i loro sostenitori via Facebook.
Intanto Beppe Grillo e' tornato a mandare un avvertimento agli eletti dell'M5S 'dialoganti'. "Guida per parlamentari M5S autostoppisti eventualmente dispersi a Roma", ha scritto in un minipost sul suo blog in cui ha ricordato le regole cui hanno aderito liberamente prima di candidarsi. "Dal 'Codice di comportamento eletti MoVimento 5 Stelle in Parlamento' liberamente sottoscritto pubblicamente da tutti i candidati PRIMA delle elezioni politiche per poter partecipare. 'I gruppi parlamentari del MoVimento 5 Stelle non dovranno associarsi con altri partiti o coalizioni o gruppi se non per votazioni su punti condivisi", ha ricordato.