Mastella: "Conte e Renzi? Rischiano di perdere entrambi. L'ipotesi voto c'è"
Crisi di governo, il sindaco di Benevento ad Affaritaliani.it: "Il governo Ursula non esiste, ecco perché"
"L'auspicio è che trovino un modo armonico per stare insieme, ognuno seppellendo l'ascia di guerra. Altrimenti non ne escono". Con queste parole il sindaco di Benevento Clemente Mastella commenta con Affaritaliani.it il tentativo del presidente della Camera Roberto Fico di rimettere insieme la maggioranza dopo la crisi aperta con le dimissioni delle ministre di Italia Viva.
"Se Renzi privilegia il dato politico ci sono le condizioni per il Conte ter. D'altronde il leader di Italia Viva ha già ottenuto diverse cose. La delega ai Servizi non è più nelle mani del presidente del Consiglio, troveranno un'intesa per incrementare i fondi per il sistema sanitario nazionale e sul Recovery potranno dar vita a commissioni all'interno del governo d'intesa con le forze parlamentari perché è corretto coinvolgere anche le opposizioni", sottolinea l'ex ministro della Giustizia. Per quanto concerne l'assetto e la struttura dell'esecutivo "potranno utilizzare il metodo cencelliano".
Alla domanda se in questo momento stia vincendo Conte o Renzi, Mastella risponde: "Il rischio è che questa sfida la perdano tutti. Se Conte cerca di umiliare Renzi e se Renzi cerca di umiliare Conte non ne escono più. Prima o poi bisognerà andare a votare, anche se si possono rinviare le elezioni di uno o due anni, considerando anche la preoccupazione del Capo dello Stato per le urne in questa situazione di pandemia, e quindi a quel punto dovranno fare anche loro delle alleanze. Quindi non conviene la guerra".
Ma lo spettro o l'auspicio, dipende dai punti di vista, delle elezioni in primavera c'è ancora o il voto è impossibile? "Se Pd e 5 Stelle si intestardiscono dicendo o Conte o nulla si va dritti alle elezioni. E a quel punto, dall'altra parte, Salvini sarà costretto ad accodarsi alla Meloni correndo dietro a Fratelli d'Italia. Solo Berlusconi è un po' in difficoltà e non vuole il voto", spiega l'ex leader dell'Udeur. Ma Tajani ben due volte proprio ad Affaritaliani.it ha escluso la coalizione Ursula, cioè l'attuale maggioranza più Forza Italia ma senza i cosiddetti sovranisti. "Non ci sarà il governo Ursula, per questo le elezioni sono possibili. Non dimentichiamoci che la presidente della Commissione Ue fu votata da Ppe e Socialisti con un'appendice ancillare dei 5 Stelle. In questo caso l'appendice sarebbe Forza Italia, una sproporzione enorme che non tiene", conclude Mastella.
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