Matteoli (Pdl) ad Affaritaliani.it: "Stasera non cade il governo"
La Giunta delle elezioni del Senato è riunita per decidere il futuro politico di Silvio Berlusconi. Il responso sembra già scontato: Pd e M5S voteranno in maniera compatta contro la relazione di Andrea Augello e quindi a favore della decadenza del Cavaliere da senatore. A parte il diretto interessato l'uomo che più di tutti guarda alla Giunta è il premier Enrico Letta. Nei giorni scorsi i falchi pidiellini avevano dichiarato più volte di essere pronti a far cadere il governo in caso di voto negativo.

Una minaccia reiterata più volte, una bomba per la politica italiana che però oggi viene disinnescata da Altero Matteoli. "Il senso di responsabilità noi ce l'abbiamo", spiega ad Affaritaliani.it il senatore del Popolo della Libertà ed ex ministro dell'esecutivo di Centrodestra, che esclude categoricamente che oggi possa esserci la crisi di governo. "A me - insiste Matteoli - pare che sia il Partito Democratico che vuole far cadere il governo. Quando chiede il voto palese è evidente che, non volendo fare il congresso, preferisce mandare in crisi Letta. Certamente non siamo noi a voler far cadere questo governo".
Intanto il videomessaggio di Berlusconi, in cui l'ex premier annuncerà la rinascita di Forza Italia, si fa attendere. Anche questa mattina nessuna traccia sui telegiornali né tantomeno sulle reti Mediaset: nella serata di ieri - dopo la registrazione dell'ultima versione - la notizia che circolava era che sarebbe stato trasmesso nella tarda mattinata di oggi. Ma questa mattina, viene spiegato, Berlusconi avrebbe voluto nuovamente rimettere mano al testo e alle immagini e così si sarebbe concesso di nuovo alla telecamere per registrare un nuovo messaggio.
Secondo le ultime indiscrezioni, la diffusione dovrebbe avvenire nel pomeriggio, ma l'orario non è precisato, e comunque prima del voto serale della Giunta per le elezioni, previsto non prima delle 22. Al momento, poi, resta confermato il rientro a Roma del Cavaliere nella tarda mattinata di domani, giornata in cui - nel pomeriggio, intorno alle 17 - l'ex premier dovrebbe concedersi al primo bagno di folla dopo settimane, in occasione dell'inaugurazione della nuova sede del partito, in Piazza San Lorenzo in Lucina e riunire i ministri con il vicepremier Alfano per decidere il da farsi dopo il voto della Giunta. Ma anche in questo caso, il programma potrebbe subire nuove variazioni.