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Politica
Mes, asse Di Maio-Di Battista. "Così non va. Non conviene all'Italia"
Foto: LaPresse


"Concordo. Non così non conviene all'Italia. Punto". Il commento di Alessandro Di Battista al post di oggi del capo politico del Movimento 5 Stelle sul Mes è chiaro e inequivocabile e conferma l'asse tra il ministro degli Esteri e l'ex deputato pentastellato.

Intanto il sottosegretario agli Esteri del M5S Manlio Di Stefano alla domanda di Affaritaliani.it 'Il governo e la maggioranza troveranno un accordo sul Mes? C'è davvero il rischio di crisi di governo?' risponde così: "Un accordo andrà trovato necessariamente nel senso del post di Luigi Di Maio di questa mattina".

Di Maio: "I dubbi sul Mes ci sono. Serve tempo per fare le modifiche" - "Gianroberto Casaleggio diceva che 'quando c'e' un dubbio, non c'e' nessun dubbio': e sul Mes i dubbi ci sono". Luigi Di Maio, capo politico M5S e ministro degli Esteri, apre cosi' un suo lungo post su Facebook. Il Mes (Meccanismo europeo di stabilita') "e' quel fondo da cui uno Stato puo' attingere in caso di difficolta'. E questa sarebbe anche una cosa positiva, se solo nella riforma che si sta discutendo in Europa non ci fossero aspetti che in futuro rischiano di far finire l'Italia sotto ricatto - dice Di Maio - È questo che non ci sta bene".

MES-FONDO SALVA STATI - IL POST DI LUIGI DI MAIO SU FACEBOOK

Gianroberto Casaleggio diceva che "quando c'è un dubbio, non c'è nessun dubbio": e sul Mes i dubbi ci sono.

Il Mes (Meccanismo Europeo di Stabilità) è quel fondo da cui uno Stato può attingere in caso di difficoltà. E questa sarebbe anche una cosa positiva, se solo nella riforma che si sta discutendo in Europa non ci fossero aspetti che in futuro rischiano di far finire l’Italia sotto ricatto. È questo che non ci sta bene.

Ora, il Movimento 5 Stelle dice una cosa molto chiara: c’è una riforma in corso, prendiamoci del tempo per fare delle modifiche che non rendano questo fondo un pericolo.

Siamo al governo. Questo significa che abbiamo la possibilità, ma anche la responsabilità, di agire per migliorare le cose. Governare è questo. Non è facile, infatti molti scappano quando arriva il momento di fare sul serio, ma noi non scappiamo e diciamo che in questo fondo, istituito con Monti nel 2012 e negoziato dal governo Berlusconi-Lega, sono stati versati 14 miliardi di euro dei nostri soldi e se deve essere riformato, è giusto che l’Italia ottenga il miglior risultato possibile.

Giuseppe Conte ha detto ieri, nel suo discorso alle Camere, che tutti i ministri sapevano di questo fondo. Certamente sapevamo che il Mes era arrivato ad un punto della sua riforma, ma sapevamo anche che era all’interno di un pacchetto, che prevede anche la riforma dell'unione bancaria e l'assicurazione sui depositi.

Cosa significa? Che le banche di tutti i Paesi, Italia compresa, devono essere aiutate in caso di difficoltà e che chi ha un conto corrente deve essere tutelato. Per questo, per il MoVimento 5 Stelle, queste tre cose vanno insieme e non si può firmare solo una cosa alla volta, sennò qui il rischio è che vada a finire che ci fregano. Quelle tre riforme, una volta ultimate, ci potranno dare un quadro complessivo dei vantaggi e dei rischi per l’Italia.

Non so cosa sapesse Salvini e non mi interessa, mi basta vedere la sporca campagna mediatica che sta portando avanti per capire le sue intenzioni. Il MoVimento sapeva quello che era agli atti pubblici e fruibili da tutti. E sfido chiunque, per quanto riguarda il sottoscritto, a provare il contrario.

Detto questo, il MoVimento 5 Stelle continua ad essere ago della bilancia. Decideremo noi come e se dovrà passare questa riforma del Mes, che è una cosa seria e su cui gli italiani debbono essere informati accuratamente.

Piuttosto che fare bagarre politica e polemiche da stadio parliamo della riforma, e parliamo anche della volontà tedesca di introdurre un indice di rischio per i titoli di Stato, il che vorrebbe dire far accrescere lo spread ed infierire un colpo devastante al nostro sistema bancario.

Le proposte per migliorare questa riforma ci sono. Ora ci aspettiamo una revisione dei punti critici. Perché è così che si lavora. Ripeto: siamo al governo per questo. Per migliorare le cose

Parliamo dei contenuti, informiamo gli italiani. Il MoVimento 5 Stelle chiede massima trasparenza.

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