Mogherini, l'inchiesta belga (indirettamente) fa un favore a Schlein. "Colpita" la minoranza moderata e riformista del Pd

Da Schlein nessuna parola per difendere Mogherini

Federica Mogherini - rilasciata dopo gli interrogatori condotti dalla polizia federale delle Fiandre occidentali insieme a Stefano Sannino e Cesare Zegretti - è finita sotto inchiesta per un presunto illecito legato a un programma di formazione finanziato dall'Ue da 900 mila euro. Ieri mattina, intorno alle 7.30, la polizia federale belga ha effettuato perquisizioni nella sede del Servizio europeo per l'azione esterna (Eeas) a Bruxelles, al Collegio d'Europa di Bruges e in alcune abitazioni private nell'ambito di un'inchiesta su un presunto uso improprio di fondi Ue.

Le operazioni sono scattate all'alba, con il sequestro di documenti e tre fermi per interrogatori con l'ipotesi di frode negli appalti pubblici, corruzione e conflitto di interessi di natura penale. L'inchiesta riguarda il presunto utilizzo irregolare di fondi Ue da parte dell'EEAS  - di cui fa parte L'ex-ministra degli Esteri del governo Renzi  - e del Collegio d'Europa nel 2021 e 2022, incluso l'appalto per finanziare la nuova Accademia diplomatica europea, un programma annuale di formazione per diplomatici finanziato dal Servizio diplomatico Ue e ospitato a Bruges. Gli investigatori stanno verificando se il Collegio d'Europa o suoi rappresentanti avessero avuto accesso anticipato a informazioni riservate sulla gara d'appalto.

Il Pd con Filippo Sensi e con Walter Verini ha subito difeso l'ex ministro degli Esteri Mogherini invitando a non fare "sciacallaggio" e dichiarando che è "una persona per bene". La carriera politica di Mogherini inizia sotto il Pd di Matteo Renzi, prima titolare della Farnesina e poi nel ruolo di Alta Rappresentante della Politica Estera Ue. Appena scaduto il mandato nella Commissione si candidò alla guida del Collegio d'Europa di Bruges per cercare di salvare un ente che economicamente stava quasi per fallire. Da qui, a quanto si è capito finora, le accuse della procura fiamminga.

Politicamente Mogherini ha rotto con l'ex premier Renzi già da diversi anni in quanto - spiegano fonti che conoscono bene le logiche di Bruxelles - ha sostanzialmente abbandonato l'Italia per entrare nei circoli politici e nel gotha della capitale belga. Poi con l'arrivo di Paolo Gentiloni è stata in qualche modo recuperata come donna Dem nelle istituzioni Ue.

Quindi la lettura politica, vedremo come finiranno le indagini, è che questa inchiesta non è un colpo a Elly Schlein (che infatti guarda caso non ha detto una parola in difesa di Mogherini), segretaria che ha cercato di smontare il Jobs Act renziano, ma semmai alla minoranza del Pd più europeista, riformista e moderata che ha proprio in Gentiloni uno dei suoi principali esponenti.

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