Politica
Molinari: “Pier Silvio Berlusconi detta già la linea politica, Tajani e Renzi all'angolo”
Molinari analizza le mosse di Pier Silvio Berlusconi: «Si impone già prima della candidatura, critica Tajani sullo Ius Scholae e prende le distanze da Renzi». Le strategie che agitano il centro politico

Le dichiarazioni di Molinari mettono in luce il ruolo crescente di Pier Silvio Berlusconi nel panorama politico italiano. Prima ancora di una sua eventuale candidatura, Berlusconi Jr si impone come figura centrale, criticando Tajani sullo Ius Scholae e prendendo le distanze da Renzi nella partita per la leadership del centro.
Pier Silvio Berlusconi continua a far parlare di sé nella politica italiana, e lo fa ancora prima di ufficializzare una possibile candidatura. A dirlo è Molinari, che analizza le ultime mosse dell’amministratore delegato Mediaset: «Si impone come protagonista ancor prima di scendere in campo», sottolineando la crescente centralità di Pier Silvio nel dibattito pubblico.
Leggi anche: Ius scholae, Pier Silvio Berlusconi lo affossa: "Non è una priorità" (Tajani incassa e si allinea). Il figlio del Cav non esclude la discesa in campo in politica
Leggi anche: Ius scholae, anche Marina Berlusconi si smarca. Dalla Lega a Iv e Azione: le posizioni dei partiti
Non è solo questione di visibilità: Molinari evidenzia il recente attacco a Tajani sul tema dello Ius Scholae, un argomento particolarmente caro al ministro degli Esteri, a cui Berlusconi Jr chiede un passo indietro. Non meno significativa la presa di distanza nei confronti di Matteo Renzi: «Parla di centro, ma gli dice che non è adatto a rappresentarlo», una stoccata che rimescola le carte nello spazio centrista italiano.
Queste dichiarazioni e strategie pongono Pier Silvio Berlusconi al centro dell’attenzione politica, agitano gli equilibri nel centro e alimentano il dibattito su nuove possibili alleanze.