Mussolini scandalizza l'Alto Adige. Polemiche chiusa da... Hannah Arendt
Quando il ministro Dario Franceschini arrivera' a Bolzano lunedi' 21 luglio per inaugurare il centro di documentazione sul nazifascismo realizzato nella cripta del Monumento alla Vittoria, il capoluogo altoatesino avra' risolto la sua posizione sulla testimonianza dell'epoca fascista in citta'. Dopo le annose polemiche di carattere etnico sulla presenza delle costruzioni e simboli di epoca fascista in Alto Adige, giunta provinciale prima e comunale poi, hanno approvato la proposta per contestualizzare il bassorilievo che ritrae Benito Mussolini a cavallo sulla facciata del palazzo finanziario in piazza Tribunale. Accanto all'opera scolpita da Hans Piffrader e corredata dal motto fascista "credere, obbedire, combattere", sara' riportata la citazione della filosofa e scrittrice tedesca Hannah Arendt, "nessuno ha il diritto di obbedire". Per il momento non si conosce ancora l'esatta dislocazione della scritta ma la decisione e' stata presa. Un'ipotesi, a questo punto bocciata, era anche quella di coprire per intero la facciata del palazzo.