Ncd esclude l'appoggio esterno a Renzi. Passa la linea Alfano
Più rispetto, per favore: l'Ncd, partito dove ancora non si spengono le polemiche dopo le dimissioni di Maurizio Lupi dal ministero dei lavori pubblici, fa sapere di non voler accettare ridimensionamenti di sorta in caso di minirimpasto di governo. Ma al tempo stesso esclude formalmente l'idea di passare dall'appartenenza organica all'esecutivo alla formula - meno impegnativa - dell'appoggio esterno. Una soluzione, quest'ultima, che sembrava essere auspicata ancora in apertura di giornata tra quanti dissentono dalla linea del segretario Angelino Alfano, tacciato di eccesso di acquiescenza nei confronti di Matteo Renzi. Il quale ha assunto l'interim dei Lavori Pubblici in mezzo a ricostruzioni che lo verrebbero meditare sull'idea di un vero e proprio giro di piu' poltrone ministeriali. Dobbiamo farci sentire in Senato, dice in sostanza Nunzia De Girolamo, capofila dei centristi insoddisfatti. Il riferimento è alla promessa di pesare, a Palazzo madama, al momento in cui si votera' sul decreto riguardante la prescrizione.
Un provvedimento licenziato dalla Camera con l'astensione dimostrativa proprio dell'Ncd. A De Girolamo risponde Renato Schifani, capogruppo del partito proprio a Palazzo Madama (a lasciar intendere che il dibattito interno e' cosa molto ma molto accesa). Nessuno si preoccupi, dice Schifani, e stiamo tutti calmi. Anche perche' nel frattempo e' lo stesso Angelino Alfano ad intervenire, con una dichiarazione che vuole essere decisa. "Non si capisce perche' dovremmo essere penalizzati" con le nuove nomine, esordisce. Poi aggiunge: "Noi siamo un partito leale, serio e affidabile, che sta centrando i risultati tipici dei moderati italiani in tema di fisco, giustizia e lavoro, non ne facciamo un problema, di ministero". Segue a stretto giro di posta la precisazione ufficiale affidata alla portavoce del partito, Valentina Castandini. Ecco e sue parole: "L'appoggio esterno al Governo non e' un'ipotesi da noi contemplata. E' una posizione ibrida, una non posizione, non e' ne' carne ne' pesce. Il Nuovo Centrodestra, che insieme all'Udc diventera' Area Popolare, vuole essere protagonista del cambiamento".