Ncd a un passo dal crack. Lite tra pro e anti-Renzi. Chi sta con chi
Di Alberto Maggi (@AlbertoMaggi74)
In Parlamento non si parla d'altro. Dopo il terremoto in Forza Italia, con la rottura del Patto del Nazareno e Silvio Berlusconi sempre più isolato, ora gli occhi sono tutti puntati sul Nuovo Centrodestra. L'appoggio all'ultimo minuto a Sergio Mattarella Capo di Stato da parte di Angelino Alfano ha scosso il partito, ormai diviso tra filo-renziani e anti-governativi. Barbara Saltamartini, dimessasi subito dopo il voto per il Quirinale dal ruolo di portavoce, ormai è già in NoiConSavini, il movimento parallelo lanciato dalla Lega Nord per il Centro-Sud. La Saltamartini qualche sera fa ha cenato in un noto ristorante di Roma con il capogruppo alla Camera del Carroccio Massimiliano Fedriga e con il potentissimo Giancarlo Giorgetti. Manca dunque solo l'ufficializzazione del passaggio.
E gli big dell'Ncd? Secondo quanto risulta ad Affaritaliani.it, tra i fedelissimi del premier, pronti addirittura ad entrare nel Partito Democratico, ci sono tutti i ministri, i viceministri e i sottosegretari (tranne Maurizio Lupi) e il presidente della Commissione Esteri della Camera, Fabrizio Cicchitto. Non a caso l'ex presidente dei deputati di Forza Italia attacca un giorno sì e l'altro pure Matteo Salvini. In prima linea a difendere la scelta di confermare l'alleanza con Renzi ci sono il leader Angelino Alfano e la ministra della Salute Beatrice Lorenzin.
Come detto Lupi, numero uno delle Infrastrutture, è invece critico nei confronti dell'esecutivo. E la mente torna allo scontro di qualche tempo fa a Porta a Porta tra il direttore di Affaritaliani.it Angelo Maria Perrino che disse apertamente allo stesso Lupi di tornare a casa nel Centrodestra altrimenti Renzi si sarebbe prima o poi mangiato l'Ncd (che Perrino definì lo strapuntino di Renzi). Allora il ministro si difese cercando goffamente di spiegare le ragioni della scelta di governare con il segretario dem. Ora, a distanza di mesi, pare che Lupi si sia ricreduto.
A guidare gli anti-Renzi c'è la capopgruppo Ncd alla Camera, Nunzia De Girolamo, che dopo esser stata vicina a Salvini è pronta a tornare in Forza Italia. Tra i 'ribelli' del Nuovo Centrodestra anche l'ex capugruppo a Palazzo Madama Maurizio Sacconi, l'ex presidente del Senato Renato Schifani, il potentissimo presidente della Commissione Bilancio della Camera Alta Antonio Azzolini, Guido Viceconte e il senatore Antonio Gentile. Ma pare che anche Carlo Giovanardi e Roberto Formigoni siano molto critici con l'esecutivo.