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Banca Etruria, Boschi andò in Bankitalia subito dopo la multa al padre

Quando all' inizio del 2015, Maria Elena Boschi si presenta in Bankitalia per incontrare il vice direttore generale Fabio Panetta, gli ispettori inviati da via Nazionale ad Arezzo hanno quasi ultimato il loro lavoro che si concluderà a febbraio. La precedente ispezione è costata una multa di 144mila euro a Pier Luigi Boschi (novembre 2014). È un momento drammatico per Etruria, scrive il Messaggero, i rilievi della Vigilanza saranno pesantissimi. A cominciare dal fatto che i vertici del vecchio cda, del quale faceva già parte papà Boschi, richiamati da palazzo Koch nel 2014 a rinnovare il vertice, hanno prorogato i propri incarichi continuando a gestire la banca. A febbraio sarà decretato il commissariamento. Gli uomini incaricati di amministrare l' istituto interromperanno il cda che sta approvando il bilancio. La Boschi, come ha precisato ieri Visco, premette nell' incontro con Panetta di non volere parlare dell' ispezione in corso e alla fine rinnova la sua stima alla banca centrale «anche se le decisioni potranno provocare sofferenze alla sua famiglia». Pier Luigi Boschi sarà di nuovo sanzionato, altri 130mila euro.

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