Banche: la rivoluzione in Mediobanca apre la partita di Generali
Banche, pronto l'assalto a Generali
Salta il patto di sindacato di Mediobanca, forse l' unica istituzione rimasta solida e finora inattaccabile del capitalismo italiano. L' uscita anticipata di Bolloré costringe tutti gli attori, dallo stesso amministratore delegato di Mediobanca, Alberto Nagel, fino al ceo di Unicredit Jean Pierre Mustier, da sempre un partner privilegiato dell' istituto di Piazzaetta Cuccia, a trovare nuovi assetti, scrive Repubblica. Il punto è come gestire la partecipazione più importante rimasta a Mediobanca, il 13,2% di Generali, in un momento in cui il Leone di Trieste si trova a fronteggiare il nuovo piano strategico, in calendario per novembre, e le nomine interne previste per la primavera prossima.
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