Bankitalia, conto alla rovescia per il dopo Visco - Affaritaliani.it

Palazzi & potere

Bankitalia, conto alla rovescia per il dopo Visco

Repubblica conferma le indiscrezioni di Affaritaliani: Renzi vorrebbe Padoan a Bankitalia. Ma sarebbe promozione/rimozione...

Il toscano disposto a tutto pur di non vedere più Padoan all'Economia e poter 'scrivere' la prossima manovra economica a piacimento tramite un ministro più 'debole' e 'plasmabile'. Se il governo deve durare ancora un anno, Matteo ha necessità di controllare totalmente la prossima manovra economica del Paese per presentarsi poi al voto. Quindi via i 'tecnici'...

Se non ce la dovesse fare Visco, scrive Repubblica, i candidati pronti allo start di partenza sono pochi ma ben piazzati, a cominciare dallo stesso Padoan. Nel caso di una soluzione interna il nome più accreditato è quello di Salvatore Rossi, attuale direttore generale, già capo degli studi.
Sempre della covata di Bankitalia due giovani hanno buone chance: uno sta a Francoforte e uno a Londra. Entrambi si occupano di vigilanza bancaria, cruciale in Italia.
Andrea Enria, dirige l' Eba a Londra l' autorità che ha guidato con alta competenza nella redazione dei noti stress test. L' altro, Ignazio Angeloni, sta a Francoforte, è membro del consiglio di vigilanza bancaria della Bce. Con un piede fuori, da quando lasciò il board della Bce (oggi in Société Générale ma il pedigree è Bankitalia), il fiorentino Lorenzo Bini Smaghi, uomo di grandi relazioni già candidato alla carica nel 2011. Da non trascurare gli esterni tra i quali spicca Marco Fortis, economista autore di ricerche con Alberto Quadrio Curzio, e attento commentatore della attuale congiuntura è ben visto da Matteo Renzi.