Torna la finanza a Banca Etrurias, altri guai in vista per papà Boschi - Affaritaliani.it

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Torna la finanza a Banca Etrurias, altri guai in vista per papà Boschi

Papà Boschi, non solo dopo l' 8 febbraio (giorno in cui si riunirà ad Arezzo il collegio fallimentare) rischia di finire nel registro degli indagati per bancarotta, ma rischia anche un' altra salatissima sanzione dalla Banca d' Italia che gli muove undici contestazioni. E, come racconta Il Giornale Bankitalia ieri si è beccata la denuncia per danni dalla Fondazione della Cassa di risparmio di Jesi, la più piccola delle tre che controllavano Banca Marche, messa in risoluzione.

Bocche cucite anche dalla procura di Arezzo. Da giorni il procuratore capo, Roberto Rossi, che sta seguendo le indagini sul crac della banca, sfugge garbatamente alle domande. Ieri non si è nemmeno presentato in ufficio. «È fuori Arezzo per lavoro», dice la segretaria. Il suo sostituto Angela Masiello, che fa parte del pool anti-truffati, assicura: «Stiamo lavorando bene, presto ci saranno novità». L' unica mossa che trapela dal tribunale è che la Finanza sta per tornare nella sede di Banca Etruria per acquisire le comunicazioni fra gli ex vertici e le filiali. E scoprire se la vendita delle obbligazioni tarocche sia stata un' iniziativa degli impiegati o se invece sia stata ordinata dall' alto. Forse è per questo che la banca ha assunto uno psicologo per aiutare i dipendenti colpiti dai sensi di colpa.