Coronavirus, Cairo asfalta Conte: non sta facendo quello che deve
Coronavirus, Cairo asfalta Conte: non sta facendo quello che deve
"Io credo che dobbiamo pensare alla salute delle persone e stare in sicurezza ma dobbiamo anche pensare di immaginare come uscire da questa tipo di problema, non possiamo tenere ferma l'Italia indefinitamente. Dobbiamo ragionare sulle possibili misure giuste che si possono prendere per ricominciare". A parlare, ospite di Un Giorno da Pecora, su Rai Radio1, e' Urbano Cairo, presidente di RCS, del Torino Calcio ed editore di La7. "La cosa importante e' che il nostro governo deve buttare il cuore oltre la siepe", il che equivale a dire "dobbiamo dare un impulso forte all'economia". Il governo "secondo me non sta facendo quello che deve", invece "deve fare molto molto di piu'". In che modo? "Si deve intanto dare liquidita' alle aziende, sotto forma di prestiti delle banche garantiti in gran parte dallo Stato, come in Francia. Poi posticipare le imposte: ho visto che hanno posticipato di quattro giorni il pagamento dei contributi, ma quattro giorni cosa sono? Fino a quando non riparte l'economia come fa la gente a pagare i contributi se non si hanno soldi?". Inoltre, "fare un grande piano di opere pubbliche. Il governo deve fare molto di piu', 25 miliardi sono niente, 50 miliardi sono niente. In Francia, stanno facendo 300 miliardi". E l'Italia - dice Cairo - dovrebbe arrivare a una cifra come quella francese. Quanto a Mario Draghi, "e' una persona molto competente, su questo non c'e' dubbio. Poi non lo so". Secondo lei si puo' cambiare il governo in corsa ? "No - ha affermato Cairo a Rai Radio1 - questo credo di no. Siamo in una fase in cui e' fondamentale cercare di avere tutte le intelligenze possibili, e Draghi sicuramente potrebbe dare una mano".
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