A- A+
Palazzi & potere
Elezioni, Berlusconi-Parisi in sintonia. M5s-Grasso-giustizialisti Pd pericolo

Elezioni politiche 4 marzo: sono giorni che Silvio Berlusconi agita il fantasma di un governo a guida Davigo. Ne parla come di un incubo. E arricchisce quel titolo con notizie riservatissime. Il Cavaliere teme siano già in corso contatti segretissimi tra M5S e Grasso. E arriva al punto: vogliono fare un governo trovando i voti che mancano pescando nel fronte giustizialista del Pd.

Proprio oggi quell’allarme viene rilanciato da Stefano Parisi in un’intervista ad Avvenire. L’ex manager esclude un governo di larghe intese Fi-Pd (i voti del Pd non bastano più, dice) e spiega che il 4 marzo la <vera partita è tra un governo di centrodestra e il rischio di un governo antagonista: la sinistra di Grasso, 5 Stelle, e un pò di Pd. Il governo delle tasse e della decrescita felice, il governo dei magistrati e dell’annientamento dei nostri valori, il governo che vede i giovani studiare senza pagare l’università e prendere un reddito senza lavorare. Una miscela dietro cui prende forma una grande minaccia per l’Italia». Una strana sintonia. Ma Parisi va oltre. E forse il gelo degli ultimi mesi tra lui e il Cavaliere potrebbe sciogliersi. Parisi chiede al centrodestra di non bloccare nuove energie (il riferimento pare proprio alla sua formazione, Energie per l’Italia che potrebbe essere la quinta gamba del centrodestra)  e invoca una svolta sulla Giustizia nella prossima legislatura:  <Per anni e anni la politica ha rinviato una riforma decisiva. Ma ora basta con questa soggezione verso le toghe. Basta con questa politica rassegnata a vivere quasi sotto ricatto. Cominciamo a fissare punti fermi. Uno: i magistrati non possono entrare in politica a meno che non si dimettano dalla magistratura. Due: separiamo le carriere di giudici e pm. Noi siamo pronti, aspettiamo un sì di Berlusconi, Salvini e Meloni>. Dicevamo della ritrovata sintonia dopo mesi di rapporti complicati. Non è forse un caso se ad Avvenire che chiede un giudizio sui tre leader Parisi risponde così:  <Berlusconi ha fatto bene a metter il suo nome nel simbolo: credo che il suo gradimento nella società sia di molto superiore rispetto a quello del suo partito. Specie in alcune regioni. E poi è un valore per la cultura liberale e popolare. Senza quella cultura non si vince. Lui c’è ed è giusto così, ora però aiuti la politica e il centrodestra a rinnovarsi. Solo così diamo un futuro al Paese. Salvini è intelligente e abile. Ha preso una Lega che era a terra e l’ha fatta tornare protagonista. È bravo, veloce. Interpreta bene un malessere vero che c’è nella società e che solo l’ipocrisia di certa politica nega. Non sono i leader che alimentano la paura, quando la paura c’è, bisogna dare una risposta. Meloni è popolare e capace. Da sola guida un partito che ha sempre parlato al maschile. Ha coraggio e determinazione. Indispensabili per governare>. 

 

 

 

Tags:
berlusconipdpietro grassoenergie per l'italiastefano parisi





in evidenza
Al via le riprese del primo docufilm sulla vita privata di Alberto Sordi

Guarda le immagini

Al via le riprese del primo docufilm sulla vita privata di Alberto Sordi


in vetrina
Milano/ Nuovo flagship store per Swarovski: oltre 500 metri quadri in Duomo

Milano/ Nuovo flagship store per Swarovski: oltre 500 metri quadri in Duomo


motori
Citroën inaugura a Parigi “Le Chëvron” per presentate la nuova e-C3

Citroën inaugura a Parigi “Le Chëvron” per presentate la nuova e-C3

Testata giornalistica registrata - Direttore responsabile Angelo Maria Perrino - Reg. Trib. di Milano n° 210 dell'11 aprile 1996 - P.I. 11321290154

© 1996 - 2021 Uomini & Affari S.r.l. Tutti i diritti sono riservati

Per la tua pubblicità sul sito: Clicca qui

Contatti

Cookie Policy Privacy Policy

Cambia il consenso

Affaritaliani, prima di pubblicare foto, video o testi da internet, compie tutte le opportune verifiche al fine di accertarne il libero regime di circolazione e non violare i diritti di autore o altri diritti esclusivi di terzi. Per segnalare alla redazione eventuali errori nell'uso del materiale riservato, scriveteci a segnalafoto@affaritaliani.it: provvederemo prontamente alla rimozione del materiale lesivo di diritti di terzi.