Palazzi & potere
Fa ricorso anche la moglie dell'uomo suicida a Civitavecchia

La morte del marito. L' indagine della procura. I risparmi di una vita evaporati in un istante. È caduto tutto sulla signora Lidia il peso delle sfide da affrontare. Ma la moglie di Luigi no D' Angelo, il pensionato di Civitavecchia che si è tolto la vita dopo aver saputo che il denaro investito in obbligazioni subordinate era sparito, non si arrende. Assistita dall' avvocato Carlo Ricci Barbini, la signora scrive il tempo di gian marco chiocci, che con il marito aveva trascorso ben 51 anni della sua vita (fin da quando la donna aveva dodici anni e Luigino diciassette) ha presentato tre giorni fauna nuova denuncia contro i vertici dell' Etruria. Anche lei infatti sarebbe stata truffata dalla Banca Popolare dell' Etruria e del Lazio nel mirino di quattro procure italiane. Quel conto dal quale erano scomparsi 110 mila euro infatti era stato cointestato tra la signora Lidia e Luigino D' Angelo.
